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TREVISO, 3 OTTOBRE – Una baby-gang tiene in ostaggio un intero treno sulla linea che collega Venezia a Bassano del Grappa. [MORE]
La ricostruzione
Succede tutto a partire dalle 21.30 del 2 ottobre, quando i “bulli” salgono sul treno. Dalle testimonianze dei passeggeri si apprende che erano una decina i ragazzi componenti della gang, di carnagione scura e in palese stato di ebrezza. Tra di loro anche dei minorenni. Secondo quanto emerso dal racconto dei testimoni, inoltre, i ragazzi conoscevano bene l’italiano e avevano accenti di dialetto bassanese.
Appena saliti sul treno hanno subito iniziato a discutere tra di loro, con toni accesi e spintonandosi. Fino a quando alcuni passeggeri, per lo più famiglie con l’intento di calmare gli animi, sono intervenute ma con scarsi risultati.
Alcuni testimoni riportano: “Ho scattato delle foto ma sono stato minacciato. Abbiamo immediatamente schiacciato il tasto Sos, ci immaginavamo un pronto intervento, invece per oltre 40 minuti non è successo niente. Anzi, nel treno a porte chiuse, i bulli hanno alzato il livello di insulti e minacce ed hanno addirittura imbracciato un estintore svuotandolo nel corridoio”.
Arrivati nella stazione di Castello di Godeno, i ragazzi della baby-gang sono scesi dal treno dileguandosi velocemente. I carabinieri arrivati sul posto non sono riusciti ad individuarli, ma tramite le testimonianze dei passeggeri ora stanno procedendo nella loro individuazione.
La segnalazione è stata trasmessa per competenza alla polizia ferroviaria, alla quale spetterà il compito di identificare i protagonisti dell’increscioso fatto.
[Fonte immagine: chicagoganghistory.com]
Giovanni Napolitano
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