Azzurri in Ucraina, attacco diligente con Gilardino e Rossi

martedì 29 marzo, 2011

KIEV, 29 MARZO - Questa sera nell’amichevole tra Italia e Ucraina, si cercano conferme (o risposte) dal’attacco. In assenza e in attesa dei “lunatici” Balotelli e Cassano (“I cosiddetti cattivi ragazzi vano capiti- ha affermato Prandelli- ma hanno anche bisogno di crescere”) , il ct schiera il duo Gilardino-Rossi, sempre diligente e produttivo il primo (questa sera sarà anche capitano), in salita e pronto per la maglia azzurra il secondo.[MORE]

L’atteggiamento di SuperMario non è stato apprezzaro dal ct che lo ha messo in guardi dandogli due mesi di tempo per maturare nel suo interesse. Più volte Prandelli ha ribadito che il talento più prezioso deve essere unito all’umiltà e alla disponibilità per la squadra e senza timore ha escluso Balotelli anche a questo giro; con la giusta maturità dimostrata sul campo, l’attaccante potrebbe ritornare nel clan azzurro.

Situazione diversa ma non meno preoccupante è quella di Cassano: il talento di Bari vecchia alterna fasi di esaltazione a prove sbiadite e a lui Prandelli chiede continuità. Ma nella nazionale le alternative non sembrano mancare e con il ricambio di giocatori su cui il ct sta investendo, emerge sempre con maggior evidenza Giuseppe Rossi: “E’ un ragazzo che ho trovato migliorato sul piano della consapevolezza. –ha continuato Prandelli- Ha 24 anni e margini di miglioramento”. Si tratta di un test importante in vista di Euro 2012, in cui l’Italia dovrà affrontare gli ucraini reduci dalla stracciante vittoria con la debole Andorra e l’ 1-0 con l’Inghilterra.

Contro la formazione capitanata da Andrij Ševčenko oltre all’attacco saranno effettuati cambi anche nelle retrovie rispetto alla prova positiva in Slovenia: Viviano, Maggio, Chiellini, Gastaldello, Criscito; regia affidata a Montolivo affiancato da Marchisio e Nocerino con Aquilani, dopo l’esaltante prova dei tre punti, trequartista. Con ogni probabilità nel secondo tempo entreranno in campo gli altri panchinari per dare l’opportunità al ct di fare nuove considerazioni sulla rosa a disposizione, quindi Santon, Giovinco e gli esordienti Matri e Parolo.

Ilaria de Lillo