Avellino-Crotone 2-1: il rammarico di mister Longo nel post-gara (Video)
Sport Campania Avellino

Avellino-Crotone 2-1: il rammarico di mister Longo nel post-gara (Video)

domenica 16 febbraio, 2025


Il match tra Avellino e Crotone si è rivelato un confronto ad alta intensità, proprio come aveva anticipato mister Moreno Longo alla vigilia. Al termine della partita, il tecnico rossoblù ha analizzato la prestazione della sua squadra, evidenziando gli aspetti chiave del match e le sue considerazioni sul prosieguo della stagione.


"Equilibrio costante e tensione giusta"

"Sono d'accordo sul fatto che la partita sia stata decisa da episodi, ma non direi che l'abbia vinta la squadra con più voglia di vincere. Piuttosto, è stata una sfida equilibrata tra due squadre che hanno dimostrato il proprio valore. Il rammarico più grande riguarda i tre-quattro minuti successivi al nostro pareggio: dopo aver riequilibrato il punteggio, abbiamo subito il gol del 2-1 su una nostra disattenzione. Potevamo rimetterla in parità, ma non siamo stati abbastanza cinici nell'ultima occasione."

Mister Longo ha sottolineato la grande carica agonistica del match, con pochi spazi e tante situazioni in bilico: "Entrambe le squadre hanno saputo difendere con ordine, limitando le occasioni pulite da gol. Alla fine, a fare la differenza è stato un episodio, una giocata individuale. Ne usciamo con la consapevolezza di essere una squadra forte e che può dire la sua nei play-off."


Difesa solida e attacchi bloccati

Alla domanda sulla minore incisività offensiva rispetto alle aspettative, il mister ha spiegato: "Non credo che le due squadre siano state poco cattive sotto porta, piuttosto sono state molto attente in fase di non possesso. Avevo detto che avrebbe vinto chi avrebbe difeso meglio, e così è stato. I numeri confermano che abbiamo tirato in porta lo stesso numero di volte dell'Avellino e anche i calci d'angolo sono stati simili. Ciò significa che c'è stato un equilibrio tattico ben definito, in cui nessuna delle due squadre ha lasciato grandi spazi all'altra."


La gestione dei cambi e la sconfitta

Sui cambi effettuati, mister Longo ha chiarito: "I cambi non sono stati tardivi. In partite così chiuse, speri sempre che un giocatore di qualità trovi la giocata vincente. Enrico, Lovak e Vitale non stavano mostrando segni di cedimento, quindi ho preferito aspettare. A posteriori, si può sempre dire che qualche sostituzione poteva arrivare prima, ma la squadra ha risposto bene anche nella ripresa."

"Abbiamo perso, ma la squadra è sempre rimasta in partita e non ha mai ceduto il campo all'avversario. Ci sono stati momenti in cui abbiamo dominato e altri in cui lo ha fatto l'Avellino. Questa è la dimostrazione che entrambe le squadre hanno trovato un buon equilibrio e una propria identità."


Il caso Taranto e Turris: "Uno schifo per il calcio italiano"

Inevitabile la domanda sulla possibile esclusione di Taranto e Turris dal campionato, che potrebbe falsare la classifica. Mister Longo ha espresso un'opinione netta: "Se entrassi nel merito di questa vicenda, rischierei di essere squalificato. Ma dico chiaramente che questa situazione è uno schifo. Noi abbiamo giocato contro il Taranto nel loro momento migliore, con Gautieri in panchina, e abbiamo vinto con sacrificio. Ora ci troviamo di fronte a una decisione che potrebbe alterare il campionato. Non è accettabile. Un campionato a 20 squadre deve finire con 20 squadre."

"Non è normale che la terza serie nazionale sia in questa condizione. Chi ha guadagnato punti sul campo deve poter contare su un torneo regolare. Non è una vittoria per nessuno se squadre vengono estromesse, è solo una sconfitta per il sistema calcio."


"Serve una riforma vera, non solo ridurre le squadre"

"Da anni sentiamo parlare di riforme, ma continuiamo a ridurre le squadre senza risolvere nulla. Il vero problema non è il numero delle squadre, ma il modello di gestione della Serie C. Se vogliamo davvero migliorare, dobbiamo investire sui giovani, creare un sistema sostenibile e smettere di fare squadre da 10-15 milioni solo per salire in B. La Serie C deve diventare un campionato di formazione per i giovani italiani, non un limbo in cui squadre rischiano il fallimento a metà stagione."


Conclusione

Nonostante la sconfitta, il Crotone esce con la consapevolezza di poter essere protagonista nella lotta play-off. L'attenzione ora è rivolta al prossimo match e alla necessità di correggere gli errori commessi contro l'Avellino. Tuttavia, le parole di mister Longo vanno oltre la singola partita, toccando il cuore del problema del calcio di terza serie in Italia, tra regolarità del campionato e necessità di una riforma strutturale.




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