Autobiografia e Cannes: Kusturica è in viaggio d'affari
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NAPOLI, 27 MARZO - Questa volta ha scelto la parola. Il regista Emir Kusturica si appresta a raccontarsi con l’autobiografia “Dove sono in questa storia”, 224 pagine di quello che definisce il “diario politico di un idiota” e che presenterà dal 31 marzo al 3 aprile in Italia, in occasione dell’uscita per Feltrinelli, con un tour che lo porterà nelle librerie di Verona, Milano e Roma. [MORE]
Il libro si compone di diciotto storie, in cui s’intrecciano ricordi personali dell’autore e vicende storiche: dall’infanzia a Sarajevo, tra Tito e Charlie Chaplin, all’amore per la futura moglie Maja e la scuola cinematografica a Praga; dai primi lungometraggi e relativi riconoscimenti (“Ti ricordi di Dolly Bell?”, Leone d’Oro a Venezia nell’81; “Papà è in viaggio d’affari”, “Il tempo dei gitani”), allo sbarco in America con “Arizona Dream”; dalla morte di suo padre nel periodo della fine della Jugoslavia, agli amici di Sarajevo, Milosevic e la malattia della madre.
Degno rilievo sarà dato anche alle esperienze al Festival di Cannes, la nota kermesse cinematografica di cui Kusturica è quasi un habitué. Nel 1985, infatti, l’autore serbo vinceva la Palma d’Oro per “Papà è in viaggio d’affari”, bissando nel 1995 con “Underground”, probabilmente la sua opera meglio riuscita. Quest’anno Kusturica tornerà alla Croisette nelle vesti di presidente della giuria di “Un certain regard”, la sezione nata nel 1978 per alcune proiezioni fuori concorso, e diventata sezione ufficiale nel 1998, destinata ad opere poco note ma significative per tematica e livello artistico.
Il nome di Kusturica per il Festival di Cannes si aggiunge a quelli di Robert De Niro (presidente della giuria internazionale) e Michel Gondry (cortometraggi).
Non finisce qui per Kusturica. Il regista dovrebbe iniziare in autunno le riprese di “Seven friends of Pancho Villa and the woman with six fingers”, biopic su Pancho Villa per il cui ruolo principale sono in lizza Gael Garcia Bernal e Benicio Del Toro.
ANTONIO MAIORINO