Attacco hacker a Yahoo: "Rubate oltre mezzo miliardo di password agli utenti"
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SUNNYVALE, 23 SETTEMBRE - Dopo le anticipazioni apparse in estate sul sito specializzato Recode, anche Yahoo! ha confermato il gigantesco cyber-attacco ad opera di hacker che hanno trafugato almeno 500 milioni di account di clienti a partire dallo storico servizio mail, uno dei primi creati e a cui in tanti sono rimasti affezionati nel corso degli anni. [MORE]
Autore della violazione sarebbe stato un hacker straniero che il gruppo di Sannyvale lascia intendere sia russo o cinese. Negli ultimi tempi diverse società americane sono state vittime di attacchi informatici da parte di soggetti legati presumibilmente a governi stranieri. Yahoo fa sapere che i dati sono stati rubati alla fine del 2014 e che potrebbero includere nomi, mail, telefoni, date di nascita e password criptate ma potrebbero anche non aver incluso password non protette, carte di credito o informazioni sugli account bancari degli utenti.
La vicenda potrebbe avere ripercussioni anche sulla vendita da 4,8 miliardi di dollari al gruppo Verizon, che segna la fine dei uno dei primi colossi del web. Proprio Verizon ha dichiarato di avere “informazioni limitate» sull’attacco, aggiungendo che la conferma è arrivata «negli ultimi due giorni”.
Il Consiglio Nazionale per la Sicurezza e la Casa Bianca sono a conoscenza dell'attacco hacker contro Yahoo! e l’ultimo allarme lanciato riguarda il passaporto di Michelle Obama. Un'immagine di quella che sembra essere la scansione del documento della first lady è stata diffusa in rete insieme a un pacchetto di e-mail riconducibili a un membro dello staff della Casa Bianca, attualmente impegnato anche nella campagna presidenziale di Hillary Clinton. La Casa Bianca non ha ancora confermato ufficialmente l'autenticità del documento e dell’altro materiale riconducibile alle attività dell'amministrazione diffuso dagli hacker.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine gmanetwork.com)