Asti, truffa del cartellino: indagati comandante e agente
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ASTI, 18 OTTOBRE. Ennesima truffa del cartellino. Stavolta ad essere indagato è il capo dei vigili di Villanova e un agente in servizio che firmava il cartellino per il comandante.[MORE]
Siamo nel comune di Villanova, in provincia di Asti. La Procura di Asti ha indetto un mandato di perquisizione dopo che la Guardia di Finanza ha scoperto la truffa. Da circa due anni uno degli agenti della polizia municipale di Villanova si recava a lavoro, timbrava il cartellino e usciva dall’edificio per tornare a lavoro un’ora dopo. Indagato anche il capo dei vigili che, secondo quanto confermato dalla Procura, si faceva timbrare il cartellino dall’agente per poter arrivare due ore dopo in ufficio. Il comandante, infatti, era residente a Torino e approfittava dell’agente per arrivare a lavoro con più tranquillità.
Ora i due sono indagati. Le fiamme gialle hanno notificato al capo della polizia municipale un “divieto di dimora fuori dal Comune di Torino per il reato di truffa aggravata” e l’agente sarebbe, invece, indagato per truffa in concorso.
La Procura avrebbe inoltre sostenuto "l'esistenza di un'abituale e sistematica condotta illecita realizzata mediante false certificazioni delle presenze giornaliere in servizio al fine di far risultare la presenza dei pubblici ufficiali sul luogo di lavoro, quando, in realtà, erano assenti." (ANSA).
Fonte immagine: www.adnkronos.com
Clara Amico