Asti, 91enne spara e uccide un perito: temeva il pignoramento dell’abitazione
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PORTACOMARO D’ASTI, 9 NOVEMBRE – Le rate del mutuo non pagate e la paura che la sua abitazione venisse pignorata. Sarebbero queste le ragioni celate dietro l’esecrabile gesto di un novantenne di Portacomaro d’Asti, che quest’oggi ha sparato e ucciso un perito del Tribunale giunto nell’abitazione dell’anziano per una perizia, a fronte di un eventuale pignoramento.
I due colpi di arma da fuoco esplosi contro la vittima sono stati fatali. Entrambi hanno raggiunto il petto. L’uomo, un geometra di anni 44 residente a Torino, è stato trasportato agonizzante all’ospedale di Asti dove è deceduto poco dopo.
L’autore del gesto è stato arrestato dai Carabinieri, che hanno fatto irruzione nell’abitazione dove l’anziano si era ritirato dopo l’aggressione armata. È accusato di omicidio. La pistola utilizzata era legalmente detenuta dall’offender. Inoltre, il pensionato possedeva anche altre pistole e fucili. Tutte le armi erano registrate.
Risulta possibile che l’anziano vivesse in una situazione di indigenza a seguito della chiusura, avvenuta sette anni fa, del mobilificio del quale era titolare. A detta di molti abitanti del posto, l’uomo aveva un carattere spigoloso ma non avrebbe mai manifestato atteggiamenti aggressivi o di instabilità psichica.
Luigi Cacciatori