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Guardavalle - In attesa dell’inizio del “Villaggio Globale”, l’intero staff del Coni, coordinato dal responsabile del settore tecnico, Professore Francesco Fratto e il segretario Santo Senese, e composto da: Fabio Loprete, Giuseppe Senese, Antonio Badolato, Giuseppe Luciano, Raffaele Loprete, le dott.sse Lidia e Maria Fratto ed i professori Andrea Ferragina e Tiziana Mazzei, è gia da giovedì al “Faro Punta Stilo” di Guardavalle, per organizzare la kermesse nel dettaglio.[MORE]
Sin dalle prime ore del mattino, grazie alla disponibilità dei fratelli Guido, che di continuo offrono la massima disponibilità mettendo l’intero Villaggio interamente a disposizione del Coni, il team lavora per allestire la struttura, interamente a festa, perché il “Villaggio Globale”, manifestazione che da sempre rappresenta il fiore all’occhiello del Comitato Provinciale di Catanzaro, oltre ad essere un’occasione per praticare il proprio sport e anche quello a cui non ci si era mai accostati, offre sicuramente l’opportunità di un gran divertimento.
<< È l’ennesima dimostrazione dell’efficienza organizzativa del Comitato Provinciale Di Catanzaro – sottolinea il professore Franco Fratto - che viene ripagata da una partecipazione massiccia dei centri di avviamento allo sport della provincia. Questa manifestazione, giunta alla sesta edizione, ha visto di anno in anno crescere l’entusiasmo dei tecnici delle società partecipanti, dei genitori, ma soprattutto dei bambini, che vivono il “Villaggio”, con grande gioia e partecipazione e che al momento di lasciarlo lo fanno con enorme tristezza, lacrime agli occhi e chiedendoci di ripetere la manifestazione nell’anno successivo, ben sapendo che, purtroppo, per alcuni di loro sarà impossibile partecipare in quanto avranno superato il limite di età!>>.
Approfittando di questa manifestazione del Coni, anche l’università di Scienze Motorie di Catanzaro, ha la possibilità di fare attività di ricerca sul campo, con una fascia di età omogenea che rappresenta un campione attendibile, visto il numero elevato di bambini partecipanti, che per tre giorni sono a loro disposizione. È da sottolineare, inoltre, l’intervento medico, disponibile notte e giorno, grazie al lavoro di Lidia e Maria Fratto.
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