CATANZARO - “Al commissario straordinario dell’Asp esprimiamo il nostro più sincero attestato di solidarietà e il sostegno dell’intero Comparto dell’Ugl-sanità che mi onoro di rappresentare”. Lo ha dichiarato il segretario provinciale Vincenzo Ursini.[MORE]
“Siamo certi – ha aggiunto il sindacalista – che gli autori degli atti intimidatori perpetrati in questi anni contro tanti dirigenti aziendali saranno prima o poi individuati e pagheranno per le loro malefatte. Ricordo che anche il nostro segretario regionale Giuseppe Romano è stato destinatario, in passato, di una busta contenente un proiettile, ma questo atto inconsulto non lo ha fatto desistere dal suo impegno di sindacalista attento e capace. Ma c’è di più. Io stesso, lo scorso anno, – aggiunge Vincenzo Ursini - sono stato oggetto di una campagna diffamatoria contro la mia persona perpetrata con la diffusione di un volantino falso, a mia firma, dopo alcuni interventi sugli organi di stampa, cosa che ho regolarmente denunciato alle Autorità competenti.
In questa Asp, mettere mano su certi argomenti e settori, non piace a molti, ma siamo convinti che l’unico modo per risanare la sanità calabrese sia quello di andare avanti con la determinazione che sta dimostrando il commissario straordinario Gerardo Mancuso. E’ finito il tempo – conclude il segretario provinciale del Comparto Ugl-sanità – del silenzio e delle minacce, comincia quello della politica del fare e del buongoverno, unica strada possibile per assicurare ai calabresi servizi efficienti e parità di trattamento”.
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