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Arresti per estorsione mafiosa: due sospetti di incendi intimidatori

Redazione
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Arresti per estorsione mafiosa: due sospetti di incendi intimidatori
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Sorella di Rino Gattuso coinvolta in caso legato a impianto fotovoltaico

CORIGLIANO ROSSANO, 02 FEB. - È emerso che due individui, Aldo Abruzzese, di 51 anni, e Mustapha Hamil, cittadino di origini marocchine, sono stati arrestati con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. L'arresto è stato eseguito dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Dda del capoluogo.

L'accusa si basa sul fatto che i due individui avrebbero compiuto atti intimidatori, consistiti nell'incendio di due auto di proprietà di Ida Gattuso, sorella dell'ex calciatore e attuale allenatore dell'Olympique Marsiglia, Rino Gattuso. Questi atti intimidatori avevano lo scopo di costringere Ida Gattuso a pagare una cospicua somma di denaro, collegata alla realizzazione di un impianto fotovoltaico.

Secondo quanto emerso dall'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Abruzzese e Hamil sarebbero responsabili dei danneggiamenti perpetrati alle vetture di Ida Gattuso tra aprile e dicembre del 2023. L'obiettivo era ottenere un pagamento di 3 mila euro per evitare potenziali "problemi" relativi a un finanziamento di 80 mila euro, ottenuto dal padre di Ida, Franco, per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico.

I danni alle auto di proprietà di Ida Gattuso sono stati causati da due episodi incendiari, il primo avvenuto ad ottobre e il secondo circa due mesi dopo. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la vicenda utilizzando elementi indiziari, dimostrando che le azioni intimidatorie avevano posto le vittime dell'estorsione in una situazione di esposizione e rischio, costringendole a versare le somme richieste attraverso un emissario.

Nel corso del 2024, una parte dei pagamenti effettuati è stata sequestrata come parte delle indagini in corso. (Ansa)


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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