Arrestata vicepresidente antiracket del casertano: trasportava 40 chili di hashish
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PALERMO, 13 GIUGNO 2013- Questa è l’epilogo di una vicenda che ha del paradossale e del raccapricciante, iniziata in Campania e conclusasi a Palermo, con l’arresto di due incensurati nella cui vettura trasportavano, lungo una rotta molto battuta dai corrieri della droga, ben 40 chili di hashish.[MORE]
Cosa c’è di strano, penseranno in tanti. Storie di malaffare, consuete, banali nella loro normalità. E invece no, questa volta qualcosa di anomalo c’é e si riscontra nell’identità dei due insospettabili traghettatori del piacere illecito: lei, Matronella Monaco, 45 anni, ‘rispettabilissima’ vicepresidente dell’associazione antiracket ‘S. Maria per la Legalità’ di Santa Maria Capua Vetere; lui, Giuseppe Bonvissuto, 38 anni, sottufficiale dell’Esercito. Fedine penali intonse, facce pulite, impegno civile, da un lato. Telai e pannelli laterali imbottiti di sostanze stupefacenti, dall’altro.
L’arresto, avvenuto nel capoluogo siciliano ad opera della polizia che ha fermato l’automobile dei due sospetti all’uscita dell’autostrada, è stata resa possibile da una soffiata di ‘Anonimo napoletano’, un personaggio molto noto alle forze dell’ordine, dacché negli ultimi anni ha portato con le sue rivelazioni a svariati arresti. A partire dal giugno 2011 la ‘gola profonda’ della squadra mobile di Palermo ha fornito difatti l'imbeccata per otto operazioni antidroga, imponendo alle bande criminali che fanno la spola tra Napoli e la Sicilia numerosi sequestri. Questa volta nelle sue confidenze aveva ironicamente alluso ad un ‘collega’, dando poi ulteriori specifiche che hanno consentito l’identificazione dei soggetti.
Emmanuela Tubelli