Argirò su comando dei vigili urbani: "Un punto di riferimento stabile vicino al cuore della città"

giovedì 5 maggio, 2011

Comando dei vigili urbani all’ex mercato di via Daniele Argirò: “un punto di riferimento stabile vicino al cuore della città”

Catanzaro – 05 maggio 2011 - « La cerimonia di insediamento del Comando del corpo della Polizia Municipale nella nuova sede dell’ex mercato di Via Daniele rappresenta il traguardo di una battaglia durata oltre vent’anni che consentirà finalmente ai cittadini di poter contare su un punto di riferimento stabile vicino al cuore della città». Ad affermarlo è l’assessore alla Cultura e candidato al sindaco al Comune di Catanzaro[MORE] per “Api” e “Autonomia e diritti”, Antonio Argirò, che ha commentato con entusiasmo la notizia dell’insediamento del Corpo dei Vigili urbani nei nuovi locali che, già in passato, avevano ospitato una sezione staccata del Comando e daranno accoglienza anche alla Centrale operativa della Protezione Civile.

«Esprimo tutta la mia soddisfazione per il ritorno a nuova vita di un edificio storico che, dopo tanti anni di degrado, potrà essere nuovamente fruibile offrendo l’opportunità ai nostri vigili urbani di lavorare in una struttura decorosa e più vicina al centro della città, ed in particolare agli istituti scolastici compresi nello stesso perimetro di territorio, in modo da riuscire a risolvere nell’immediatezza tutte le emergenze». Argirò evidenzia, quindi, la necessità di fare sinergia tra i Comuni della provincia affinché si possano gestire con maggiore efficacia ed efficienza i servizi principali che interessano i cittadini: «Dal momento che le risorse amministrative sono sempre minori – prosegue -, dobbiamo cercare di ottimizzarle richiamandoci al tema della gestione associata delle funzioni fondamentali individuate nella legge n.42 del 2009 sul federalismo fiscale, uno strumento adeguato soprattutto per i piccoli Comuni che spesso da soli non riescono ad erogare tutti i tipi di servizi. La sinergia tra gli enti locali attraverso l’unione degli stessi può essere un’opportunità preziosa in grado di produrre ottimi risultati riuscendo a preservare l’identità territoriale e l’autonomia decisionale di ogni amministrazione, andando però incontro alle difficoltà e alle carenze connesse con le dimensioni dei comuni».

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