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Archiviazione per l’agente della Polfer di Verona: agì per legittima difesa

Redazione
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Archiviazione per l’agente della Polfer di Verona: agì per legittima difesa
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La Procura di Verona ha chiesto l’archiviazione per il poliziotto coinvolto nella morte del migrante maliano Moussa Diarra

La Procura della Repubblica di Verona ha chiesto l’archiviazione del procedimento a carico dell’assistente capo coordinatore della Polizia Ferroviaria (Polfer) indagato per l’omicidio di Moussa Diarra, un migrante originario del Mali ucciso il 20 ottobre 2023 davanti alla stazione di Verona Porta Nuova.

Secondo quanto emerso dalle indagini, durate oltre un anno, il poliziotto avrebbe agito per legittima difesa dopo essere stato aggredito con un coltello da Diarra. Gli inquirenti hanno ricostruito con precisione la dinamica dell’episodio, grazie anche all’analisi delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte sul posto.

La ricostruzione dei fatti

La mattina del 20 ottobre, l’agente si trovava in servizio di pattugliamento nell’area della stazione quando sarebbe stato improvvisamente affrontato dal migrante, armato di coltello. Dopo un breve tentativo di contenimento, il poliziotto avrebbe esploso un colpo d’arma da fuoco, colpendo mortalmente l’uomo.

L’inchiesta ha valutato tutti gli elementi a disposizione, compresi i rilievi balistici e le consulenze tecniche, per accertare se l’uso dell’arma fosse proporzionato all’offesa subita. La Procura di Verona ha quindi ritenuto che sussistessero i presupposti della legittima difesa, chiedendo al giudice di archiviare il caso.

Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza

La vicenda ha suscitato un acceso dibattito sull’uso legittimo delle armi da parte delle forze dell’ordine e sulla gestione degli interventi in contesti ad alta tensione. Organizzazioni per i diritti umani e sindacati di polizia hanno espresso opinioni divergenti, tra chi chiede maggiore formazione nella gestione dei conflitti e chi sottolinea i rischi quotidiani affrontati dagli agenti.


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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