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BARI, 7 GIUGNO 2011 - A pochi giorni dal referendum la Cigl rivolge un appello ai lavoratori, ai pensionati e ai giovani perché vadano in tanti alle urne a dichiarare il si nei quattro quesiti sottoposti al voto: contro la privatizzazione dell’acqua, contro l’avventura nucleare fino al si a favore di una giustizia che sia uguale per tutti.[MORE]
<< Il 12 e 13 giugno, su queste importanti materie – afferma il segretario generale della Cigl pugliese, Giovanni Forte – la parola torna ai cittadini che potranno esprimersi liberamente attraverso uno strumento democratico come il voto referendario. Alle loro scelte è affidata la possibilità, il Puglia e in Italia, di riprendere su questioni di primaria importanza per il futuro del paese, la strada per le soluzioni giuste e di civiltà >>.
Mentre Berlusconi definisce “demagogici e fuorvianti” i quesiti sull’acqua pubblica, un voto sul “nulla” quello del nucleare ed evita di parlare dell’ultimo quesito contro il legittimo impedimento che lo riguarda in primo piano, il presidente della Commissione Affari Istituzionali del Consiglio Regionale, Giannicola De Leonardis, lancia un appello per partecipare al voto << andrò a votare senza se e senza ma perché puntare sul mancato raggiungimento del quorum è il peggiore dei modi per affrontare, semplicemente affrontare, tematiche di vitale importanza per ognuno di noi, come il nucleare o la privatizzazione di una risorsa primaria come l’acqua >>.
Roberta Lamaddalena