Api e tutela della biodiversità del territorio, un interessante workshop online
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30 gennaio 2021 - Le trasformazioni del paesaggio ci sono spesso raccontate dalle…api. I cambiamenti di un territorio, quali i disboscamenti per realizzare allevamenti intensivi, sono infatti anche collegati alla distribuzione delle piante da fiore e alla conseguente presenza dei preziosi insetti impollinatori.
Le api sono una specie a rischio di estinzione, sia pure non nel breve periodo. Innumerevoli sono i fattori negativi che le mettono a rischio: monocolture, cambiamenti climatici, perdita di habitat, solo per citarne qualcuno. Per non parlare dei pesticidi, pesticidi, ampiamente utilizzati nell’agricoltura di tipo intensivo. E se le api spariranno, non sarà solo una loro disgrazia, ma un disastro per l’ambiente e l’agricoltura e anche per la nostra alimentazione. Le api, infatti, non producono solo miele: dalla loro opera di impollinazione dipende un terzo della produttività delle principali colture agricole, quali in primo luogo mele, fragole, pomodori e mandorle.
Ben vengano, quindi, iniziative a salvaguardia di questa specie preziosa per gli ecosistemi. Tra queste, spicca l'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) "Salviamo api e agricoltori" (www.savebeesandfarmers.eu/ita/), che ha attualmente raccolto più di 500.000 firme, ma che deve raggiungere almeno un milione di firme entro il 30 giugno 2021.
L'Iniziativa dei Cittadini Europei è l'unico strumento di democrazia diretta a disposizione dei cittadini e permette di fare la differenza e modificare le politiche europee partendo dal basso. Obiettivo, in questo caso, è quello di richiedere alla Commissione di avviare una proposta legislativa per l’eliminazione graduale dell'uso di pesticidi sintetici entro il 2035, e di attuare azioni per il recupero della biodiversità degli habitat naturali e le aree agricole. Inoltre fornire sostegno agli agricoltori durante la transizione verso un'agricoltura che privilegi le aziende piccole, diversificate, e che non ricorrano all’uso di pesticidi e OGM.
Il prossimo 5 febbraio, Il Bio-Distretto Cilento, nel più ampio contesto del progetto Erasmus Più denominato “beeB”, proporrà un interessante workshop internazionale che aspira a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza delle api per la salvaguardia della vita sulla Terra ed in particolare della biodiversità e della salute di tutte le creature viventi.
I partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi sul ruolo che svolgono le api con i maggiori esperti europei provenienti da Portogallo, Spagna, Estonia, Croazia e Norvegia e con i protagonisti del territorio del Bio-Distretto Cilento, che ricomprende 39 comuni del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
La partecipazione al workshop è a titolo gratuito, previa registrazione sul sito www.ecoregion.info/beeB.
Raffaele Basile