Anziano morto sugli scogli a Monopoli, i due minorenni accusati di omicidio
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MONOPOLI, 4 MAGGIO - Si aggrava la posizione dei due ragazzi di 15 e 17 anni fermati dai carabinieri nell'ambito dell'indagine sulla morte dell’uomo di 77 anni, spinto dagli scogli a Monopoli. Le accuse contestate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bari sono infatti di omicidio volontario aggravato a scopo di rapina ai danni di Giuseppe Dibello, e quello di tentato omicidio e tentata rapina ai danni del 75enne Gesumino Aversa, che era con la vittima sugli scogli ed è stato spinto in mare anche lui riuscendo però a salvarsi. Nei confronti dei due minorenni è stato eseguito un fermo di indiziato di delitto nella serata di mercoledì 3 maggio. [MORE]
Agli atti dell'inchiesta ci sono le deposizioni di diversi testimoni che a quell'ora si trovavano nelle vicinanze, le parole dell’anziano scampato incredibilmente alla morte, l'esame delle immagini impresse nelle telecamere di videosorveglianza presenti in zona e l'esito dei sopralluoghi della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Bari fatti sulla scogliera dove è avvenuta la tragedia
Le indagini hanno consentito agli investigatori di ricostruire in breve tempo l'intero svolgimento dei fatti, fino a poter risalire ai volti di due giovani che, corrispondenti alle varie descrizioni dei presenti, si erano intrattenuti, poco prima dell'assalto, nello stesso bar frequentato dai due pensionati, per poi seguirli, per poter sottrarre loro i soldi che avevano nei portafogli, mentre questi si incamminavano lungo la scogliera.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine mondonewsblog.com)