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Roma, 6 giugno 2011 - Santoro chiude la porta alla Rai [o il contrario, meglio] e per ANNOZERO è la fine del primo e ultimo (forse) lustro di vita. Qualche ora fa, all'incontro tra il responsabile per l'offerta televisiva MARANO e i direttori di RAI1, RAI2 E RAI3 vien fuori che nel palinsesto autunnale Annozero non esiste minimamente.
Il dossier completo sui programmi televisivi che il direttore generale LORENZA LEI ha tra le mani, vede insomma tutto, fuorchè il programma diretto da Santoro.
Questo l'antefatto che oggi sconvolge l'assetto televisivo e che risolve il rapporto contrattuale tra MICHELE SANTORO e l'ammiraglia Rai. [MORE]Non si capisce se si tratta di un secondo editto bulgaro sotteso, una mossa cioè di contrasto all'azione del popolare giornalista che dal 2006 fa record di ascolti con la sua trasmissione social-politica. Una mordacchia per non permettere a Santoro di reagire ancora contro qualcuno, forse?
In un comunicato, reso noto dopo la diffusione AGI dell'assenza in programmazione di AnnoZero, è stato precisato che l'azienda di Viale Mazzini e Santoro "hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso - da troppo tempo pendente - altrimenti demandato alla sede giudiziaria". Viene sottolineato che "si e' ritenuto infatti di far cessare gli effetti della sentenza del Tribunale di Roma, confermate in appello, in materia di modalita' di impiego di Michele Santoro, recuperando cosi' la piena reciproca autonomia decisionale". Ad oggi, ci si aspettano solo altre proposte.
Giusto per non tenere Il Michele nazionale seduto all'angolo. Sarebbe sprecato.
AI
In foto, Santoro, da scatto fonte: www.tuttotv.info
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