Anno giudiziario, Canzio: 'Carcere più umano contro radicalizzazione'
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ROMA, 26 GENNAIO – "Adeguate misure di polizia e prevenzione",sono lo strumento necessario per combattere la "terribile minaccia" del terrorismo internazionale, inoltre occorrono un maggior coordinamento delle indagini anche con l'istituzione della Procura europea, e un "efficace sistema repressivo, fino a configurare gli atti di violenza terroristica come crimini contro l'umanità". È quanto afferma il Primo presidente della Cassazione Giovanni Canzio nel suo discorso per l'inaugurazione dell'anno giudiziario mettendo anche in risalto come un carcere più umano attenua il rischio di radicalizzazione.[MORE]
"Merita di essere presa in seria considerazione la proposta di aprire talune, significative finestre di controllo giurisdizionale nelle indagini, piuttosto che prevedere interventi di tipo gerarchico o disciplinare", si legge nella relazione di Canzio che riserva anche una critica per le indagini "già di per sé troppo lunghe" e le "distorsioni del processo mediatico" favorite anche dalla "spiccata autoreferenzialità" di taluni pm.
In Cassazione il numero delle prescrizioni è "irrisorio" - ha riguardato circa 767 processi nell'ultimo anno, pari all'1,3% del totale - ma appare "comunque irragionevole che la prescrizione continui a proiettare gli effetti estintivi del reato nel corso del processo, pur dopo la condanna di primo grado, mentre sarebbe più corretto intervenire con misure acceleratorie sulla durata dei giudizi di impugnazione".
Credit: Huffington Post
Maria Azzarello