Animalisti contro i Lego: "Costruzioni stupide e diseducative"
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MILANO, 29 NOVEMBRE 2012 - Se la Montessori ci insegnava ad educare i bambini facendo loro toccare i piccoli oggetti e disporli nel modo giusto, nonchè spingerli a costruire "a misura di bambino", per sviluppare la loro analisi logica, per gli animalisti questo non basta, è richiesto il totale rispetto degli animali.
La notte scorsa è stato effettuato un blitz nella fabbrica Lego Spa di Lainate, in provincia di Milano, da parte degli esponenti del gruppo "100% Animalista". L'azienda produttrice di mattoncini per le costruzioni, è stata presa di mira poichè, secondo gli attivisti, insegnerebbe ai bambini che è giusto chiudere in gabbia gli animali.[MORE]
In particolare, i giocattoli non approvati dall'associazione, sono quelli che consentono ai più piccoli di costruire piccoli zoo e circhi in miniatura. La purezza dei bambini nel giocare con questi modelli di costruzioni non è stata presa in considerazione e la fabbrica è sotto attacco.
Sul sito web ufficiale dell'associazione, si legge la spiegazione di uno degli amministratori del forum: «La nota casa di giocattoli Lego, ha prodotto confezioni per costruire zoo e circhi. Ci chiediamo come un nome prestigioso come la Lego possa aver partorito l’idea di produrre costruzioni diseducative di questo livello. I bambini penseranno che sia “naturale” per gli animali essere strappati alla loro natura per finire detenuti in uno zoo, i bambini penseranno che sia “normale” vedere animali rinchiusi nelle gabbie e costretti con la violenza ad esibirsi davanti ad un pubblico beota all'interno dei tendoni circensi. Queste costruzioni sono stupide e diseducative! In questi “giochi” c'è l'esaltazione del circo e dello zoo! Nella notte tra il 28 e 29 novembre, militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso manifesti di liberazione animale e uno striscione sulla sede della Lego Spa, sita in via G. Rossini a Lainate (Milano). Chiediamo alla Lego che faccia un passo indietro, si renda conto dell'enorme danno che fa agli animali e ritiri dal mercato le confezioni aberranti».
(Foto da repubblica.it)
Alessia Malachiti