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I sindaci del mezzogiorno per una svolta più politica per i comuni, un piano di sviluppo credibile per il Sud
Bari- Con questa iniziativa, in programma a Bari il 21 maggio 2010, i Sindaci delle Regioni del Mezzogiorno d’Italia intendono ribadire, nello spirito di una rinnovata unità nazionale, l’importante ruolo che i Comuni possono giocare per il rilancio economico e sociale dell’intero Paese, la promozione dell’integrazione e la coesione territoriale, l’attuazione della riforma federalista secondo i principi dell’efficienza e della solidarietà[MORE]
Il Mezzogiorno, più che le altre parti del Paese, ha bisogno di politiche nazionali che rafforzino l’offerta di servizi collettivi: la scuola, la giustizia, la salute, le infrastrutture.
Necessita di politiche a sostegno del lavoro, per i giovani, le donne. Chiede che si faccia un sforzo energico per contrastare con severità criminalità e lavoro nero.
Nel quadro di un concreto impegno del Governo al superamento dello storico divario e per stimolare la crescita economica di tutto il territorio nazionale, i Sindaci dei Comuni meridionali sapranno fare la loro parte contribuendo a rendere più efficiente l’amministrazione locale, potenziando i servizi a cittadini e imprese, assicurando un governo del territorio volto ad assecondare le potenzialità di sviluppo locale.
I Sindaci del Sud si riconoscono nell’azione che sta svolgendo l’ANCI nazionale a sostegno di tutti i Comuni e condividono le preoccupazioni e le speranze dei colleghi amministratori locali in ogni Regione italiana. Ogni volta che in Italia si sono sviluppate politiche vere a favore dei Comuni non solo è cresciuto il Paese, ma è cresciuto il Mezzogiorno. Investire sui Comuni significa investire sul futuro delle comunità, favorire lo sviluppo e il protagonismo locale, recuperare i divari fra i territori.
Tuttavia ritengono, che il superamento del divario fra Nord e Sud d’Italia non sia solo una questione di rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti a tutti cittadini italiani, bensì sia anche condizione essenziale per assicurare efficienza economica all’intero sistema produttivo nazionale. Per il Sud non servono più politiche che portano soldi per colmare gli svantaggi, occorrono invece politiche per eliminare gli svantaggi.
L’Italia non può abbandonare nessuno dei suoi territori. A maggior ragione, non può abbandonare quelli più deboli.
E’ necessario uno sforzo comune per consentire all’intero Paese di uscire più forte e coeso di prima dall’attuale crisi economica; per confermare il ruolo dell’Italia, quale membro fondatore dell’Unione Europea, nel processo di costruzione di un’Europa più forte, anche in coerenza con quanto stabilito dal Trattato di Lisbona; per far competere meglio le merci italiane nel mercato mondiale, puntando su innovazione e qualità dei prodotti e all’eccellenza dei suoi territori.
Questo si potrà fare aiutando, certamente, il sistema delle imprese ad adeguarsi ai nuovi paradigmi produttivi mondiali; non dovrà venir meno, tuttavia, l’interesse nazionale per lo sviluppo dei territori più deboli, per il Sud.
Si potrà fare, se si saprà riconoscere e valorizzare l’apporto insostituibile che le istituzioni locali, i Comuni, potranno dare migliorando la qualità dei servizi erogati al territorio, potenziando gli interventi a favore dei cittadini, creando le migliori condizioni di contesto per stimolare la crescita economica e occupazionale.
PROGRAMMA:
I Sindaci del Mezzogiorno per una svolta
Più politiche per i Comuni, un piano di sviluppo credibile per il Sud
Bari, 21 maggio 2010 - Teatro Piccinni
Il prossimo 21 maggio a Bari si terrà la manifestazione di Sindaci e Amministratori del Mezzogiorno.
Previsto alle ore 10.30 il raduno dei Sindaci e degli Amministratori nel piazzale antistante il Municipio di Bari, in corso Vittorio Emanuele II; il corteo proseguirà verso la Prefettura dove sarà accolto dal S.E. il Prefetto e dalla banda musicale che suonerà l’inno d’Italia.
I Sindaci si recheranno quindi al Teatro Piccinni dove si terrà il convegno.
Apertura del convegno
Michele Emiliano, Sindaco di Bari
Introduzione
Vito Santarsiero, Delegato nazionale ANCI Mezzogiorno
Tavola rotonda
Modera
Giuseppe De Tomaso, Direttore Gazzetta del Mezzogiorno
Intervengono:
Michele Lamacchia, Presidente ANCI Puglia
Salvatore Perugini, Presidente ANCI Calabria
Vincenzo Nespoli, Sindaco di Afragola (NA)
Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno
Roserto Visentin, Presidente ANCI Sicilia
Salvatore Cherchi, Presidente ANCI Sardegna
Antonio Centi, Presidente ANCI Abruzzo
Micaela Fanelli, Sindaco di Riccia (CB) e Delegata Politiche Comunitarie ANCI
Roccaldo Osanna, Presidente “Commissione Mezzogiorno e Cooperazione decentrata” - ANCI
Salvatore Tatarella, Deputato Parlamento Europeo
Wanda Ferro, Presidente Provincia Catanzaro
Nichi Vendola, Presidente Regione Puglia
Conclude
Sergio Chiamparino, Presidente nazionale ANCI
Sono stati inviati a partecipare tutti i presidenti delle Regioni del Mezzogiorno