Anche Bovalino condivide il proprio dissenso
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BOVALINO (RC), - Continua l'indignazione dei cittadini per il maltrattamento che dura ormai da oltre dieci anni, un isolamento che la Calabria intera, ed in particolare la locride, stanno subendo nell'ambito sanitario ormai da troppo tempo. Dopo le prime manifestazioni di piazza che si sono svolte anche a Bovalino (RC) in queste sere e quelle organizzate dai Sindaci della locride, il tam tam prosegue soprattutto sui social, dove il messaggio è chiaro ed eloquente: "Vogliamo al più presto una sanità sicura ed efficiente, con personale, mezzi ed apparecchiature all'altezza di affrontare le sfide che la vita ci mette davanti". In proposito, anche sul profilo facebok del Sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, è apparso il seguente messaggio che riportiamo di seguito:
"Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano". (M.L.King)
Noi zitti non lo siamo mai stati e mai lo saremo, sono anni che ci battiamo per garantire una Sanità degna di essere chiamata tale per i cittadini di Bovalino e della Locride. Prima come Movimento politico culturale Agave, adesso come primo cittadino e amministrazione comunale abbiamo sempre messo la faccia. Oggi, però, è fondamentale far sentire ancora più forte il nostro grido di sdegno per una situazione che è arrivata al capolinea. Non possiamo più aspettare!
Le vicende di questi ultimi giorni sono ai limiti dell'incredibile: niente strutture, niente attrezzature e organizzazione per far fronte all'emergenza sanitaria da Covid-19. Questi sono stati i presupposti che hanno portato la Calabria ad essere dichiarata "zona rossa": Sanità e zona rossa facce della stessa medaglia...la Calabria! L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha definitivamente messo in evidenza l'indifferibilità della risoluzione della problematica sanità! Questa condizione sta portando i cittadini calabresi alla perdita di ingenti risorse economiche: attività chiuse, gente privata della possibilità di lavorare, restrizioni che si sono rese necessarie a causa del fatto che il nostro sistema sanitario è già in forte affanno.
Anche a Bovalino, come in molte città calabresi, è nato un movimento di protesta, a cui noi continuiamo ad esprimere solidarietà, vicinanza e sostegno. L'obiettivo è lo stesso e noi lavoriamo, come Amministrazione, per ottenerlo: assicurare ad ogni singolo cittadino il diritto alla Salute. Non ci devono essere divisioni...tra chi lotta contro la zona rossa e chi lotta contro la sanità. La battaglia è unica: tutti dobbiamo lottare per avere una sanità dignitosa perché ciò farà revocare la zona rossa e ci potrà garantire contro la diffusione del Covid-19!!!
Ricordiamo che per limitare e circoscrivere i contagi nel difficile contesto sanitario in cui ci troviamo a vivere, è fondamentale rispettare le regole vigenti nella "zona rossa". Ma tutto questo non fermerà l'azione istituzionale contro questo nuovo commissariamento della sanità!In tal senso come Amministrazioni comunali e sindaci stiamo mettendo tutto il nostro impegno e ieri abbiamo avanzato delle richieste chiare e precise da attuare nel più breve tempo possibile nell'interesse di tutti i calabresi.
Sosteniamo insieme con la nostra gente e le nostre comunità questa battaglia.
Tutti insieme per centrare l'obiettivo...Tutti insieme diciamo #lacalabrianoncista #UNITIperlanostraSALUTE