Amnesty all'UE: "Apra procedura di infrazione contro Italia per i Rom"
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BRUXELLES, 7 GIUGNO – Continuano le pressioni di Amnesty International sulla Commissione Europea affinchè venga aperta una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per le ingiustizie subite dalla popolazione Rom nel nostro Paese.[MORE]
Catrinel Motoc, responsabile per la campagna regionale di Amnesty, ha infatti affermato che “con il collegio dei commissari della prossima settimana, il 14 giugno, il braccio esecutivo dell’Unione ha l’opportunità di fare giustizia e porre rimedio ai torti subiti dai Rom in Italia".
“Per anni l’Italia ha discriminato, isolato e sfrattato con forza dalle loro case i Rom” ha poi proseguito Motoc, che ha inoltre sottolineato come una mancata azione della Commissione Europea permetterebbe all’Italia “di farla franca, violando il diritto dell’Unione”.
Intanto, prima della riunione di mercoledì prossimo a Bruxelles, Amnesty ha annunciato che farà visita al campo di Germagnano, nel Torinese, dove i Rom hanno già visto la "demolizione di molte abitazioni, la distruzione delle proprie vite ed hanno subito intimidazioni dalla Polizia".
Stando alle stime più recenti, il numero di Rom in Italia si attesterebbe tra le 120mila e le 180mila unità, dei quali all’incirca 28mila dimorerebbero nelle baraccopoli e negli accampamenti nelle periferie delle città. Tra questi, almeno cinquemila sarebbero minori di età.
La procedura di infrazione è disciplinata dagli articoli 258 e 259 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea. Essa ha ad oggetto la violazione da parte di uno Stato Membro di obblighi derivanti dal diritto dell’Unione. La procedura è iniziata dalla Commissione, e può concludersi con l’emissione di un parere motivato o anche con l’irrogazione di sanzioni.
Paolo Fernandes
Foto: festivaldirittiumani.it