Alto Adige, torna il censimento linguistico. E si riaffaccia il problema dei "mistilingue"

BOLZANO, 6 OTTOBRE 2011- Torna il censimento generale dell'Istat; e per gli Altoatesini, si ripropone ancora una volta, anche quello linguistico, come previsto dallo Statuto di Autonomia.[MORE]

Tutti i residenti della Provincia Autonoma di Bolzano, dovranno dichiararsi cioè appartenenti al gruppo italiano, tedesco o ladino, in un'operazione che, come è tornato a ricordare Durnwalder, è fondamentale per calcolare la proporzionale nell'assegnazione ai tre gruppi linguistici di posti nel pubblico impiego, e alloggi di edilizia sociale.

Ancora una volta, però, come è già successo in passato in queste occasioni, il problema dei cosiddetti "mistilingui" è tornato a far notizia; proprio ieri, la Consigliera provinciale della Lega Nord Elena Artioli, ha dichiarato di voler far causa alla Provincia di Bolzano, presentando un ricorso che sostiene le ragioni di quei tanti che pur non riconoscendosi in nessuno dei tre gruppi, sono costretti per legge ad aggregarsi a uno di essi.

Una situazione del genere, non è nuova per l'Alto Adige, anzi, sembra davvero ripetersi in occasione di ogni censimento; qualche anno fa, era stato Alex Langer dei Verdi ad aver fatto notizia, per la sua esclusione dalla corsa per il posto di sindaco alle elezioni comunali, in quanto "obiettore etnico". Non aveva dichiarato, infatti, l'appartenenza a nessuno dei tre gruppi.

Simona Peluso