Allarme Fbi su San Pietro, Duomo e Scala. Innalzate misure di sicurezza, ricercate cinque persone
Cronaca Lazio

Allarme Fbi su San Pietro, Duomo e Scala. Innalzate misure di sicurezza, ricercate cinque persone

giovedì 19 novembre, 2015

ROMA, 19 NOVEMBRE 2015 - L'Fbi ha avvertito i nostri servizi di intelligence della possibilità di attentati in siti sensibili come San Pietro, il Duomo di Milano e la Scala. Ma non solo: nella segnalazione arrivata dagli Stati Uniti vengono indicati i nominativi di cinque soggetti 'arabi' che potrebbero essere presenti nel nostro paese, personaggi sospetti da ricercare. La notizia ha fatto immediatamente scattare la massima allerta anche se sia dal Fbi sia dagli altri servizi stranieri e anche dalle verifiche che da giorni stanno conducendo i nostri apparati di sicurezza non sarebbero stati raccolti segnali diretti di minacce concrete per il nostro paese. [MORE]

L'allerta resta comunque al livello 2, quello che precede un attacco in corso, anche perché nelle informazioni fornite dall’Fbi non ci sarebbero infatti indicazioni né temporali né, tantomeno, di progettualità specifiche ma soltanto indicazioni generiche. L'ambasciata americana a Roma ha diramato un allerta sicurezza per i cittadini statunitensi in Italia per "potenziali attacchi terroristici. Accanto a questi determinati possibili obiettivi potenziali l'Ambasciata consiglia di prestare la massima attenzione in generale luoghi di riunione religiosa come "chiese e sinagoghe" ma anche "ristoranti, teatri e hotel" sia a Roma che Milano. Per l'ambasciata americana "gruppi terroristici potrebbero utilizzare metodi simili a quelli usati recentemente a Parigi.

La prima conseguenza dell'allarme proveniente dagli Stati Uniti è stata la circolare che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha inviato ai questori di Milano e Roma. Nel documento si chiede di rafforzare ulteriormente la vigilanza e il controllo nelle due città, con particolare attenzione ai luoghi di culto e di aggregazione. Sono stati inoltre disposti una serie di posti di blocco per aumentare i controlli a persone o veicoli sospetti. Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, ad Agorà su Raitre, ha annunciato che "da ieri le nostre forze di sicurezza stanno lavorando per identificare cinque persone".

Tiziano Rugi

 

 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.