Allarme Asl, "Gravi carenze" a Milano riguardo la sicurezza nei luoghi di spettacolo
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MILANO, 30 MARZO 2012- Dopo i tragici incidenti accaduti nella fase di allestimento del palco nei concerti di Jovanotti e di Laura pausini nei mesi scorsi, l'Asl di Milano, mendiante gli operatori del servizio Psal (Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro), ha disposto dei sovralluogi nelle aree interessate, quali, teatri, cinema, locali notturni e strutture che ospitano concerti come lo stadio di San Siro e l'Arena.
Il risultanto è tutt'altro che confortante, "Gravi carenze" a Milano sul fronte della sicurezza nei luoghi di spettacolo. L'Asl prosegue evidenziando che, "in più occasioni le strutture che ospitano gli eventi sono sprovviste dei nulla-osta di agibilità necessari", aggiungendo "una situazione precaria, in termini di sicurezza, sia per i lavoratori che per gli spettatori".
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Tutto ciò ha indotto il direttore del Dipartimento di prevenzione medica Susanna Cantoni a chiedere un incontro con il Comune per discutere della questione e, allo stesso tempo, il direttore generale dell'Asl Walter Locatelli ha scritto una lettera indirizzata al sindaco di Milano Giuliano Pisapia e all'assessore Granelli. Nella lettera si legge, "I recenti tragici eventi accaduti durante la fase di montaggio di palchi e strutture per pubblici spettacoli, hanno messo in evidenza la precarietà e la pericolosità di queste situazioni e la mancanza di un quadro normativo di riferimento chiaro ed esauriente. Pur trattandosi di allestimenti che sono soggetti a preventiva autorizzazione delle Commissioni di vigilanza, non sono chiaramente definite le competenze delle Commissioni stesse e dei diversi componenti". Precisa il direttore generale dell'Asl, "non sono tuttora individuate le specifiche competenze dei diversi enti/professionisti facenti parte della Commissione comunale di vigilanza e non è ancora adesso chiaro chi debba esprimersi sulla sicurezza delle strutture temporanee, delle attrezzature utilizzate e degli impianti installati".
Pronta la replica di Palazzo Marino che, con un comunicato, ha fatto sapere, "Questa amministrazione - si legge - è ovviamente convinta che serva l’apporto di tutti su un tema così delicato e prioritario qual è quello della sicurezza nei cantieri temporanei per gli spettacoli pubblici, ed è disponibile a confrontarsi con Asl per chiarire ruoli e competenze proprie di ciascuna istituzione".
(Fonte: Corriere della Sera)
Rosy Merola