Alitalia-Etihad c'è l'accordo, Lupi: «Domani si firma». Ma a Fiumicino sarà sciopero di massa
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ROMA, 7 AGOSTO 2014 - Al termine di una non facile trattativa, Alitalia e Etihad hanno trovato l’accordo che prevede un investimento da parte della compagnia di bandiera degli Emirati Arabi di 560 milioni, ovvero l’acquisizione del 49% del capitale.
La soddisfazione del ministro Lupi
Ad annunciarlo, a seguito di una riunione svoltasi a palazzo Chigi tra il governo ed i vertici di Etihad, è una nota ufficiale governativa: «l’incontro ha confermato l’esito positivo delle trattative con soddisfazione reciproca». Poco dopo è giunta la dichiarazione ufficiale del ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, il quale ha esordito dicendo: «Domani si firma – per poi continuare –. Siamo molto contenti, abbiamo fatto un ottimo lavoro, oggi definiamo gli ultimi dettagli e domani si chiude anche dopo i dati di ieri (parole che si riferiscono al calo del Pil dello 0,2%, ndr), questa è una iniziazione di fiducia per il Paese. Avevamo – aggiunge – come prospettiva il baratro o il rilancio: meno male che con grande responsabilità di tutti abbiamo scelto il rilancio».
Inoltre, il ministro ha tenuto a precisare che a settembre verrà presentato a Bruxelles un dossier nel quale verranno spiegati «passo per passo» i punti dell’intesa. Un accordo che desta di certo numerose perplessità, non soltanto ai lavoratori Alitalia ma anche agli operatori dei mercati europei. «Sono comprensibili le reazioni dei concorrenti – ha difatti affermato Lupi – ma siamo convinti che ognuno farà la propria parte e anche l’Europa farà la sua. Una cosa è la concorrenza – ha continuato – altro è usare l’Europa per evitare la concorrenza: questo non lo accettiamo».
Personale Alitalia verso lo sciopero di massa
Tuttavia, come poc’anzi accennato, se per un verso vi è la massima soddisfazione del governo nell’aver trovato tale accordo, di umore del tutto opposto sono i lavoratori Alitalia che per altro, già da lunedì scorso, hanno paralizzato il servizio di smistamento bagagli presso l’Aeroporto di Fiumicino.
Ed in vista dell’importante giornata di domani, proprio nello scalo capitolino, si potrebbe andare verso lo sciopero di massa. Il personale Alitalia starebbe infatti presentando per le prossime ore certificati di malattia a iosa, come riferisce una nota della stessa compagnia aerea: «Alitalia – si legge – ha comunicato all’Autorità di garanzia per gli scioperi che, nel prossimo fine settimana, vi sarebbe l’altissimo rischio che gran parte del personale tecnico della compagnia, in servizio presso l’aeroporto di Fiumicino, possa astenersi in massa dal lavoro, presentando certificati medici».[MORE]
Anche su questa possibilità si è espresso con disappunto il ministro Maurizo Lupi: «L’azione di domani potrebbe portare alla paralisi dello scalo di Fiumicino. Se tutto ciò fosse vero non sarebbe accettabile né tollerabile. Ho chiesto al ministro della Salute – ha aggiunto – di attivarsi per provvedere a tutti i controlli del caso».
(Immagine da formiche.net)
Giovanni Maria Elia