Alfredo Romeo: la mia proposta per la riqualifica dei quartieri
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
5 LUGLIO 2013 - Descrizione: l'avvocato Alfredo Romeo, leader nella gestione immobiliare e nella fornitura di servizi ai Comuni, propone l'idea di “adottare un quartiere” per riqualificare le aree urbane delle città italiane.
A Bologna si è svolto un convegno sul tema della gestione integrata del territorio, in altre parole le nuove possibilità di riqualifica dei quartieri con il contributo di privati sempre sotto il controllo degli Enti pubblici.
Questo incontro, ospitato dalla Facoltà di Ingegneria, ha riaperto un dibattito cominciato 18 mesi fa a Napoli, dove come riportato nell'articolo pubblicato da Repubblica l'azienda dell'avvocato Alfredo Romeo leader nella gestione immobiliare e nella fornitura di servizi ai Comuni, lanciò l'idea di adottare un quartiere”
In cosa consiste la gestione integrata
Il modello può essere esportato ovunque, poiché si tratta di affidare alcune aree a imprese private che, impegnandosi nella valorizzazione del territorio e occupandosi di garantire dei servizi efficienti ai cittadini, ne trarrebbero vantaggio economico pur restando sotto la direzione di un Ente pubblico, che avrebbe il compito di coordinare e dirigere tutto.
Riguardo il progetto di Romeo, l'area interessata è l'Insula Antica Dogana, proprio di fronte al porto, una zona che oggi non versa in condizioni ottimali, per questa ragione il Comune dovrebbe essere interessato a valutare la proposta di gestione integrata del quartiere.
Tuttavia negli ultimi mesi non è cambiato nulla, a causa di una pregiudiziale nei confronti della Romeo Gestioni: pur avendo vinto numerosi appalti nel resto d'Italia, non c'è la volontà di affidare a questa holding un piano di bonifica e riqualifica di alcune aree di Napoli. Com’è stato osservato in diversi articoli pubblicati su questo argomento, nel capoluogo campano si preferisce non adottare soluzioni realmente efficaci, bensì strategie temporanee e poco lungimiranti.
Il futuro del condominio urbano
Che le risorse pubbliche siano scarse è cosa nota, per questo il modello concepito da Romeo rappresenta un'alternativa, da valutare attentamente e mettere in discussione ma non da rigettare. Si comincia a parlare di “condomini urbani”, cioè di quartieri da gestire in maniera innovativa coinvolgendo maggiormente proprio gli abitanti, i primi a beneficiare dei vantaggi di un simile progetto.
Non si può prevedere quali decisioni prenderà il sindaco di Napoli in merito, ma è molto probabile che la discussione continuerà, perché una migliore qualità della vita passa necessariamente dalla valorizzazione dei quartieri, dal centro fino alle periferie.[MORE]