Airbus Egypt Air dirottato a Cipro, le autorità cipriote: " Azione di uno squilibrato"

martedì 29 marzo, 2016

IL CAIRO, 29 MARZO 2016 - Un Airbus dell'Egypt Air è stato dirottato da Alessandria d'Egitto verso Cipro, con 81 persone a bordo, tra cui donne e bambini. L'Airbus 320 dell'Egypt Air è atterrato nella capitale cipriota Larnaca alle ore 7:50 locali. Secondo le prime ricostruzioni del ministero dell'Aviazione civile egiziano, il pilota sarebbe stato minacciato da un uomo che indossava una cintura esplosiva. [MORE]

La tv Al Jazeera, citando proprie fonti, ha affermato che «un passeggero sospettato di portare una cintura esplosiva ha dirottato l'aereo verso Cipro».
Anche Egypt Air in un tweet ha confermato il dirottamento da Alessandria a Cipro dell'Airbus: «Il nostro volo MS181 è stato dirottato». Si attende, a breve, un comunicato ufficiale della compagnia aerea.

L'aereo dirottato su Cipro sarebbe dovuto atterrare al Cairo alle 7:15 di questa mattina. Alle 7:30, però, i dirottatori hanno contattato la torre di controllo dell'aeroporto internazionale di Larnaca per chiedere l'autorizzazione ad atterrare. L'aereo è così atterrato a Cipro alle 7:50, ora locale. Al momento i dirottatori non hanno formulato richieste esplicite, come spiegato da al-Arabiya. Nello scalo aeroportuale cipriota è stata inviata una squadra di esperti nella gestione della crisi.

AGGIORNAMENTO ORE 21.00: Si è concluso senza vittime il dirottamento di un A320 della EgyptAir con 81 passeggeri a bordo che questa mattina era stato costretto ad atterrare all'aeroporto cipriota di Larnaca da un uomo che affermava di avere con sé una cintura esplosiva.

L’uomo, identificato dal Ministero degli Esteri cipriota come Said al-Din Mustafa, un cittadino egiziano, si è arreso dopo ore di trattative.

In un primo momento il dirottatore era stato identificato come Ibrahim Samaha, un docente universitario che invece faceva parte dei passeggeri liberati, tra cui era presente anche un cittadino italiano.

L’azione di Said al-Din Mustafa non sarebbe legata al terrorismo. L'uomo avrebbe infatti agito per «motivi personali», come sottolineato anche dal presidente cipriota Nicos Anastasiades. Il dirottatore avrebbe chiesto di poter vedere l'ex moglie, residente in una località non lontana dall'aeroporto. Secondo altre fonti avrebbe richiesto anche di incontrare un rappresentante dell'Unione Euroepa, o ancora la liberazione dei prigionieri politici in Egitto. Secondo le autorità cipriote l'uomo è apparso «mentalmente instabile» agli agenti che lo hanno arrestato e si tratterebbe dunque di uno «squilibrato».

Mustafa è risultato disarmato, e la polizia a bordo non ha rinvenuto alcuna traccia di esplosivo.
All’aeroporto di Alessandria il cittadino egiziano aveva superato senza problemi sia il metal dectector che la perquisizione personale, come si vede dalle immagini della telecamera di sorveglianza dello scalo, diffuse dal ministero dell’Interno egiziano. Il video mostra l’uomo mentre passa i controlli di sicurezza prima di salire a bordo dell’aereo diretto al Cairo, su cui viaggiavano le 81 persone liberate solo nel primo pomeriggio, intorno alle 14.

AGGIORNAMENTO ORE 10.40 - La Farnesina ha informato che ci sarebbe anche un italiano tra gli ostaggi dell'Airbus 320 Egypt Air dirottato questa mattina. L'attentatore è Ibrahim Samaha, un professore di veterinaria dell'università di Alessandria, la cui ex moglie è cittadina cipriota. L'uomo ha chiesto di far recapitare una lettera (lanciata da una finestra dell'aereo) in cui chiede asilo politico e chiede di vedere la donna. Samaha ha fatto scendere quasi tutti i passeggeri, tenendo a bordo soltanto i membri dell'equipaggio e un gruppo di stranieri: un italiano, tre britannici e un irlandese. L'attentatore ha annunciato di avere indosso una cintura esplosiva ed ha chiesto che le auto della polizia si allontanino dall'aeromobile. Dal velivolo sono scese alcune persone, la compagnia aerea Egypt Air ha annunciato su Twitter che sono in corso negoziati.

fonte immagine: Reuters

Antonella Sica, Alessandro Romani

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