Aiello: anche in Calabria il fascicolo sanitario elettronico
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CATANZARO, 28 OTTOBRE 2013 - Alla presenza del sen. Piero Aiello, in rappresentanza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il CNR nella figura del Direttore Generale Paolo Annunziato e del dott. Marco Conti, direttore del Dipartimento ICT, Energia e Trasporti, presso l’Hotel Tramontano di Sorrento, ha presentato i risultati conseguiti nella realizzazione della infrastruttura di interconnessione sovra-regionale del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Dal 2009 il Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e il Consiglio Nazionale delle Ricerche hanno realizzato un modello di infrastruttura nazionale di Fascicolo Sanitario Elettronico che integra quelli già realizzati dalle singole regioni italiane. Il FSE è dunque l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario riguardanti tutti gli assistiti.
Nel 2012 è iniziata la seconda fase del progetto denominata OpenInFse e nel corso del 2013 è stata avviata anche la terza con il Progetto di Evoluzione ed Interoperabilità Tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico, con la realizzazione dei primi test di verifica delle funzionalità delle componenti realizzate. «Con le prescrizioni della legge 221/2012 e del “decreto del Fare” convertito nella legge 98/2012 il Fascicolo Sanitario Elettronico diventa un obbligo per le Regioni e l’Agenzia per l’Italia Digitale, con il supporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche, provvederà all’emanazione delle linee guida ed alla valutazione dei piani di realizzazione delle regioni». Queste le parole del Professor Roberto Guarasci coordinatore del progetto insieme all’Ing. Giuseppe De Pietro.
L’architettura del Fascicolo Sanitario Elettronico prevede 3 livelli distinti e separati che rispettano comunque l’autonomia delle Regioni in materia sanitaria. Il modello prevede l’indicizzazione dei documenti sanitari e socio-sanitari disponibili presso le strutture che li hanno prodotti in registri indice regionali collegati tra loro in modo da poterne favorire il recupero. Aiello, che è stato relatore nel merito, ha sottolineato: «è importante che tutte le regioni arrivino ad usufruire della piattaforma digitale, dove i dati sanitari e sociosanitari dei cittadini siano disponibili per una migliore e più razionale utilizzazione del sistema a garanzia degli assistiti.
Abbiamo altresì esortato le regioni ad ottemperare» conclude il Senatore «sopratutto quelle sottoposte al piano di rientro - come la Calabria - che potrebbero in questo modo risparmiare ingenti risorse da riversare su altre tipologie di servizi». [MORE]
Notizia segnalata da Marco Polimeni