Aggancio tra la prima capsula privata e la ISS: via al turismo spaziale

domenica 27 maggio, 2012

E' l'ora dei privati nello spazio. Alle 15 e 56, ora italiana, di venerdì scorso (25 maggio) il braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale ha agganciato la prima capsula dell’ente privato Space X.
Il suo nome è Dragon ed ha la capacità di trasportare un massimo di sette astronauti, ma, per ora, viaggia senza equipaggio. La missione sulla ISS è stata puramente dimostrativa: la Dragon rimarrà in orbita due settimane prima di rientrare nell’atmosfera e ammarare nel Pacifico.
La capsula, ha la forma di un tronco di cono alto 3 metri e dal diametro di 3,5 metri, ed è stata lanciata da Cape Canaveral tramite il lanciatore Falcon 9: le sue 25 tonnellate di carico sono state riempite con rifornimenti per permettere la sopravvivenza della stazione orbitante internazionale Iss, stazione che dovrebbe rimanere in funzione fino al 2038.[MORE]
La sua prossima missione sarà completamente diversa: Dragon infatti nasce per inaugurare il turismo nello spazio. “Immagino lune di miele in orbita” ha detto l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Paolo Nespoli, commentando il lancio della capsula.
Con l’avvento dei privati nel settore spaziale è inevitabile che i costi di gestione si abbassino e, insieme a nuovi progetti come la capsula Dragon di SpaceX, potremmo assistere alla nascita di vere e proprie gite spaziali, sicuramente più alla portata di tutti.

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