Adrian Mutu querelato da un cameriere, lo avrebbe preso a calci e pugni
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FIRENZE - Adrian Mutu di nuovo al centro dell’attenzione, ma non per la sua indiscussa bravura sportiva. Il calciatore della Fiorentina, che dovrebbe rientrare in campo dopo una squalifica di nove mesi per doping, è stato coinvolto in una lite in un locale di Firenze.
Il cameriere della discoteca Full Up ha querelato Mutu ed ha raccontato la sua versione dei fatti.[MORE]
Secondo il cameriere Mutu è arrivato nella discoteca alle 3 di notte in compagnia di due amici. Il calciatore ha ordinato da bere e si è accomodato nel privè. Dopo circa un’ora i tre hanno chiesto il conto, ma quando il cameriere è andato a portarlo al tavolo, Mutu ed amici lo avevano abbandonato. Allora li avrebbe rincorsi fuori dal locale e, raggiunti, ha chiesto loro di saldare il prezzo. A questa richiesta, afferma il cameriere nella querela, Mutu avrebbe detto di voler pagare in un momento successivo, ''dopo'', e di voler trattare con il titolare del locale. Il calciatore si e' allontanato spiegando di aver perso il portafoglio e di dover andare a casa a procurarsi il denaro. Dopo 20 minuti Mutu è tornato, ha trattato con il titolare e pagato il conto, mentre il cameriere rassettava il locale ormai vicino alla chiusura. Tuttavia, siccome la discussione proseguiva in strada, il gestore ha voluto chiarire la questione ed ha chiamato il cameriere all'esterno. Il kosovaro, nella querela, ha dichiarato di essersi anche scusato con Mutu per l'equivoco - pare che il giocatore romeno abbia un conto sempre aperto nella discoteca -, ma c'e' stato un 'battibecco' in cui il calciatore avrebbe offeso il cameriere. Ad un certo punto Mutu avrebbe colpito con un pugno ad un sopracciglio il cameriere, che ha provato a difendersi, invece ha barcollato ed e' caduto in terra, stordito: Mutu allora lo avrebbe preso a calci procurandogli le lesioni.
Un nuovo caso nell’intricata carriera di un campione come è il romeno dei Viola. Nel settembre del 2004, infatti, dopo appena due presenze alla seconda stagione con la maglia del Chelsea, gli viene riscontrata una positività alla cocaina. Viene licenziato dal club londinese il 29 ottobre e squalificato per 7 mesi (fino al 18 maggio 2005). La Football Association lo multa per 20.000 sterline.
E’ solo l’inizio dei guai di Mutu, che il 14 agosto 2008 viene multato dalla Fifa (13,68 milioni di sterline) per aver rotto il contratto con il Chelsea dopo la positività. E’ la multa più alta di tutti i tempi mai inflitta a un calciatore.
Il 31 luglio 2009 il Tas di Losanna respinge il suo appello. Il 21 ottobre dello stesso anno il tribunale federale elvetico sospende il pagamento della multa di 17 milioni di euro