Abu Omar, chiesti 12 anni per Pollari e 10 per Mancini. Il Dis oppone il segreto di Stato
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MILANO, 4 FEBBRAIO 2013 - Nell’ambito del processo d'appello-bis sul sequestro dell'ex imam di Milano Abu Omar (nella foto), il pg di Milano Piero De Petris ha chiesto una condanna a 12 anni di carcere per l’ex capo del Sismi Nicolò Pollari e a 10 anni per l’ex capo dell’antiterrorismo Marco Mancini. I due sono accusati, insieme ad altri tre dirigenti Sismi per i quali sono stati chiesti 8 anni di reclusione, di sequestro di persona per aver fornito «appoggio logistico» alla «rendition» della Cia in Italia il 17 febbraio 2003.
Mancini, professando nuovamente la sua innocenza, ha dichiarato di essere costretto ad opporre il segreto di Stato perché confermato da tre governi. Su Agi, lo 007 italiano ha spiegato che tale decisione non gli permetterebbe di difendersi, dal momento che «dovrei parlare delle mie attività e di quelle degli appartenenti al Sismi, dovrei cioè riferire fatti coperti da segreto».
«Ho sempre avversato e respinto con forza ipotesi di sequestri in funzione antiterrorismo» sono le parole di Pollari riportate da La Stampa. «In ogni caso, nel rispetto del Segreto di Stato, ove taluno mi avesse anche ordinato di eseguire un’attività illecita, avrei disobbedito a tale ordine. Ma per mantenere il Segreto di Stato cui sono obbligato per legge, sopporto da oltre sette anni un processo nel quale sono innocente».[MORE]
Alcuni giorni fa, il Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, l'organismo di coordinamento dei servizi segreti alle dirette dipendenze da Palazzo Chigi, ha inviato una lettera ai due agenti segreti, i quali hanno poi consegnato la missiva ai giudici. Uno scritto che conferma le parole di Mancini ed il segreto di Stato che copre l’operato dei due 007 imputati.
«Il Dis» si legge nella lettera «ha segnalato la necessità di comunicare alla S.V. che le attività del personale del Sismi risultanti dagli atti ammessi nel procedimento con l'ordinanza innanzi citata sono da ritenersi coperte dal segreto di Stato, anche in quanto inquadrabili nel contesto delle attività istituzionali del Servizio di contrasto al terrorismo internazionale di matrice islamica».
Pochi giorni fa, la Corte d'Appello di Milano aveva condannato Jeff Castelli, ex capo della CIA in Italia, a 7 anni di reclusione per il sequestro dell’ex imam della moschea milanese.
La sentenza è prevista per la prossima settimana.
(Foto: nuovaresistenza.org)
Giovanni Gaeta