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COSENZA, 4 APRILE 215 - La Cgil "e' fortemente preoccupata per i disagi causati dal crollo del viadotto Italia e le conseguenze che sta producendo al Paese, alla Calabria, alla Sicilia nei collegamenti in entrata ed uscita". E' la denuncia del segretario della Cgil calabrese, Michele Gravano, in merito all'interruzione dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nl Cosentino, in segito al crollo di una parte del viadotto Italia durante lavori di manutenzione in cui ha perso la vita un operaio. "Nei giorni scorsi - aggiunge Gravano - avevamo gia' denunciato tale disagio con la richiesta al Governo di un tavolo nazionale, raccogliendo gli allarmi provenienti dalle popolazioni, dalle imprese, dai lavoratori per l'impatto devastante che il provvedimento di chiusura ha determinato. [MORE]
L'assenza di una adeguata viabilita' alternativa sta mettendo in ginocchio i collegamenti delle aree interne del Pollino e del Tirreno Cosentino. La statale 106 Jonica, quasi depredata dell'ulteriore investimento del macrolotto Sibari-Roseto non e' assolutamente in grado di rappresentare un'alternativa sicura per gli automobilisti. In questo contesto - evidenzia la Cgil - vi e' stato fino ad ora un solo confronto istituzionale e sociale con Anas per discutere delle compensazioni territoriali che non sono pero' sufficienti per risolvere il problema. Occorre da subito una reazione delle istituzioni, delle parti sociali, delle popolazioni e dell'intera societa' civile per una mobilitazione utile a chiedere al Governo, provvedimenti, misure ed interventi urgenti e di supporto economico per adeguare e creare la viabilita' alternativa e sostenere il gia' debole apparato produttivo e i servizi territoriali e regionali. Auspichiamo che i lavori di rafforzamento programmato sul pilone danneggiato del viadotto Italia si possano svolgere con la massima rapidita' per il ripristino dell'autostrada, non e' possibile aspettare settimane e mesi.
Con la chiusura dell'autostrada - conclude il segretario dell'organizzazione sindacale - l'intero sistema della logistica calabrese e' nel caos totale, per questo confidiamo che il nuovo Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio possa da subito convocare un tavolo di emergenza sull'intero sistema della logistica e dei trasporti in Calabria". (Agi)