A processo i medici per il suicidio di un 29enne in ospedale psichiatrico
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MILANO, 17 DICEMBRE 2014 - Si è tenuto oggi il processo contro due medici e un'infermiera: i tre sono stati accusati di negligenza, imprudenza e imperizia nei confronti di un giovane 29enne, che si trovava nell'ospedale psichiatrico dove i due prestavano servizio.[MORE]
Secondo l'accusa, i tre non avrebbero tolto i lacci alle scarpe del paziente che, con quei lacci, si sarebbe poi suicidato. Le scarpe senza lacci fanno parte di una prassi consolidata in questo tipo di realtà. Tra le persone accusate, ci sarebbe anche una psicologa.
"(...) il comportamento del personale sanitario non fu pienamente conforme alle raccomandazioni del ministero della Salute del marzo 2008 sulla prevenzione del suicidio in ospedale" spiegano dall'accusa.
La posizione più grave sarebbe quella dell'infermiera, che non avrebbe materialmente tolto i lacci prima che il paziente entrasse nel reparto. Il processo è solo agli inizi e si dovranno ora valutare le posizioni delle varie parti in causa.
I medici, la psicologa e l'infermiera dovranno spiegare perché al paziente non furono tolti i lacci quel giorno come da regolamento, mentre l'accusa dovrà definire come i quattro accusati avrebbero potuto prevedere il tragico epilogo del giovane.
(Foto altervista.org)
Annarita Faggioni