A Gorgoglione (Mt) ennesimo Nibbio affettato
Cronaca Basilicata

A Gorgoglione (Mt) ennesimo Nibbio affettato

martedì 15 aprile, 2014

Gorgoglione (Mt) 15 Aprile 2014 - Ancora uccelli rapaci uccisi dall’eolico.

Pochi giorni fa, un raro esemplare di Nibbio reale (Milvus milvus), specie di grande interesse conservazionistico è stato fatto a pezzi dalle pale eoliche presso la centrale eolica industriale a Gorgoglione (Mt). A renderlo noto, i responsabili della Lipu Basilicata che hanno ritrovato l’animale morto, per altro proprio in periodo riproduttivo.


Sotto accusa, ancora una volta, il Piano Energetico Regionale che nel giro di pochi anni ha favorito il proliferarsi di pale eoliche e pannelli solari, che hanno modificato l’aspetto paesaggistico di una regione prettamente rurale. [MORE]

“Oggi la Basilicata- scrivono i responsabili Lipu in un comunicato- con la delicata e celebrata ruralità e tutti i suoi valori, ma anche Regione più importante d’Italia per il Nibbio reale, animale simbolo di ispirazione per Leonardo Da Vinci, e tra le più importanti d’Europa per la Biodiversità, è sempre più ricettacolo di manufatti industriali, con l’occupazione indiscriminata di crinali e colline con la scusa delle energie “ecocompatibili”.

E le aree scampate sono ipotecate da una miriade di progetti, in gran parte approvati o prossimi ad esserlo.
Pertanto si chiede di fermare le famigerate aste incentivanti, ormai unica opzione per bloccare l’aggravio di questo sfregio, all’ambiente e all’economia del Paese, dirottando le risorse verso più utili comparti.


La morte di questo Nibbio reale, in realtà, ci sta ricordando, concludono, una triste storia di miseria politica ai danni di un patrimonio inestimabile.
Anna Giammetta
 


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