👌Ottimo bundle sia in termini di aroma che di gusto; 👎etichettatura da integrare.
1️⃣ PERCHÉ L’HO ORDINATO?🤷🏽♂️ Amo molto il caffè, che consumo a colazione, in occasione delle pause e dopo ogni pasto; lo adoro sia perché mi dà energia nei momenti di défaillance, sia perché stimola sensibilmente la digestione. In questi ultimi tempi, però, complici soprattutto le interminabili e frenetiche giornate di lavoro, il numero di tazzine bevute quotidianamente è cresciuto un po’ troppo. Per evitare, quindi, di patire le conseguenze di un’assunzione reiteratamente eccessiva di caffeina, ho deciso di ricorrere ad una bevanda che ne fosse priva, da alternare all’irrinunciabile Arabica, della quale non gradisco la versione decaffeinata. Tornando, pertanto, a far rivivere una vecchia e sana abitudine, appresa dalla mia mamma, ho cominciato ad usare nuovamente i classici infusi di erbe e/o spezie al gusto di frutta e/o agrumi, abbandonati dai tempi delle “superiori”. In breve tempo, però, mi sono reso conto che il paragone col caffè non reggeva, per cui ho cercato dei preparati che dessero vita a bevande maggiormente apprezzate dalla mie papille gustative. Dopo vari tentativi li ho trovati👍. 2️⃣ IL PACKAGING.🎁 Questo cofanetto, che raccoglie 5 diversi infusi biologici, è contraddistinto dal marchio “CUPPER”, che identifica una storica azienda britannica (la sede col relativo stabilimento è a Beaminster, nel Dorset, in Inghilterra), specializzata nella produzione di tisane e infusi (l’economia della presente trattazione non mi consente di dilungarmi sulla differenza tra i due termini, sulla quale, tra l’altro, non vi è un’univocità di vedute tra gli esperti, tant’è che i due lemmi, assieme alla parola “decotto”, vengono sovente utilizzati addirittura come sinonimi). L’industria in parola a livello mondiale è conosciuta col brand “CLIPPER”, che, per ragioni di omonimia, non può utilizzare in Germania, Italia e Spagna. Nota soprattutto per i suoi tè, ormai da qualche anno appartiene all’ampio portafoglio della multinazionale transalpina Ecotone (ex Royal Wessanen), che indirizza la gran parte della sua produzione alimentare nel settore biologico. Il bundle oggetto di questa recensione accorpa i 5 infusi di maggior successo dell’azienda (esclusi i tè): uno appartenente alla linea “Infusi alle Erbe” (il “DEPUR”, ossia quello purificante con ibisco, ortica e liquirizia), uno alla gamma “Infusi alla Frutta” (il “SUPREME”, ovvero quello piccante con limone e zenzero) e 3 alla serie “Infusi Speciali” (lo “SNORE & PEACE”, cioè quello rilassante con camomilla, melissa e lavanda; l’“AFTER DINNER MINTS”, che è quello intenso con menta verde, menta piperita, semi di finocchio e radice di zenzero; il “LOVE ME TRULY CHAI”, ossia quello speziato con cannella, zenzero e chiodi di garofano). La confezione è rappresentata da una scatola di cartoncino, che contiene 2️⃣0️⃣ filtri (4 per ogni tipo) in carta di fibre di cellulosa, sigillati singolarmente in bustine “proteggi aroma” anch'esse di carta, che, sottolinea il produttore, non è stata sbiancata chimicamente ed è biodegradabile. Un genere di packaging che, nel complesso, brilla per efficienza. Innanzitutto, è molto semplice da aprire: non richiede l’impiego delle forbici; basta, pigiare l'apposito settore semicircolare pretagliato, il quale è adeguatamente evidenziato (vedi foto). Se è pur vero che si tratta di un imballaggio che non offre una valida protezione contro gli urti, bisogna, però, ammettere che garantisce una chiusura ermetica. Scherma, in effetti, validamente ossigeno, gas, luce, umidità e altri agenti esterni potenzialmente contaminanti; ciò significa che limita fortemente la deperibilità degli ingredienti, favorendo, quindi, un’ottima e lunga conservazione delle loro caratteristiche nutritive e organolettiche. Merito, questo, pure della sigillatura sottovuoto e del confezionamento in atmosfera modificata (o protettiva), che concorrono ad estendere il periodo di conservazione (la c.d. “shelf life”), contrastando, nei limiti del possibile, le inesorabili alterazioni chimiche, fisiche, microbiologiche, sensoriali e strutturali. A conforto della validità del packaging, posso dire che al suo interno non ho registrato né la presenza di aria, né di umidità, che sono i principali artefici di contaminazione e rapida degradazione degli alimenti. Va, tra l’altro, sottolineato che l’azione protettiva persiste pure dopo la prima apertura, visto che i filtri sono confezionati singolarmente e l’astuccio di cartoncino è richiudibile, grazie al classico sistema ad incastro. L’imballaggio in parola ha, inoltre, il grande pregio di essere facilmente riciclabile, in quanto composto essenzialmente da carta. Consultando il sito web del fabbricante, emerge, in effetti, una sua particolare attenzione per la tematica ecologica, testimoniata dall’utilizzo di fonti energetiche alternative e da un impegno costante alla riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, che tende, tra l’altro, a compensare, promuovendo vari progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili in diverse parti del mondo. 3️⃣ L’ETICHETTATURA.⚠ L’etichettatura, anche in lingua italiana, risulta abbastanza chiara; a mio giudizio, sarebbe però opportuna qualche ulteriore informazione per porre il consumatore nelle condizioni idonee all’effettuazione di un acquisto oculato. Viene, ad esempio, precisato che il sito produttivo è lo stabilimento proprietario di Beaminster, ma non si specifica il luogo di provenienza degli ingredienti, che è indicato in modo estremamente generico (“UK”/“NON-UK”). Al contrario di quanto avviene per il tè con lo stesso marchio, tali delucidazioni non sono reperibili nemmeno sul sito web del fabbricante. Mancano anche le notizie afferenti alla compatibilità con i vari regimi alimentari (vegano, vegetariano, kosher, halal, ecc.) e alla possibile presenza di allergeni. Vi è unicamente la raccomandazione, diretta a coloro che soffrono di ipertensione, di non fare un uso eccessivo degli infusi contenenti liquirizia (“DEPUR”, “SUPREME” e “LOVE ME TRULY CHAI”). È pur vero, però, che, scandagliando l’astuccio, troviamo una serie di emblemi, che ci forniscono delle importanti informazioni. Compare, innanzitutto, il simbolo attestante il possesso della certificazione biologica britannica (la c.d. “Soil Association Certification Organic Standards”), il quale è affiancato dalla c.d. “Eurofoglia”, ossia il “logo di produzione biologica dell’Unione Europea”, rappresentato da una foglia stilizzata, disegnata con le dodici stelle bianche su sfondo verde brillante con al centro una cometa. Questo pittogramma, conosciuto anche come “EU Organic”, assevera che almeno il 95% degli ingredienti di origine agricola sono stati prodotti con metodo biologico. Vi sono, inoltre, i simboli relativi alle certificazioni “Fairtrade” e “B Corporation”, sulle quali, purtroppo, per ragioni di brevità non posso soffermarmi. Riguardo a tali validazioni, mi limito solo a dire che la loro titolarità è prodromica di una catena di fornitura conforme ai principî di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Dalla consultazione del website del fabbricante emerge, inoltre, che l’impianto e il ciclo produttivo di questi infusi si fregiano di numerose asseverazioni (“BRC”, “IFS”, ecc.), le quali, presupponendo una serie di stringenti controlli fisici, chimici, bio-chimici e organolettici, sono foriere di alta qualità, igiene e sicurezza alimentare. La lista degli ingredienti, naturalmente diversa per ognuna delle 5 tipologie di infuso, è sufficientemente dettagliata ed è affiancata dalla rassicurazione del produttore che si tratta di tutte materie prime di alta qualità, esclusivamente di origine naturale (come si suol dire, “Cicero pro domo sua”😉). Conformemente a quanto di solito accade per questo peculiare genere alimentare, sulla confezione non ci sono ragguagli in merito all’apporto calorico. Sul fondo della scatola e sulla singola bustina è impresso in modo ben visibile il lotto di produzione e il c.d. “termine minimo di conservazione” (o “TMC”), il quale, preceduto dalla solita formula “da consumarsi preferibilmente entro”, è collocato sufficientemente avanti nel tempo (circa 12 mesi rispetto al momento della consegna). Ricordo a me stesso che tale data rappresenta la soglia temporale fino alla quale l’infuso mantiene intatte le sue proprietà, se conservato correttamente. Superato tale termine, non diventa pericoloso per la salute; sarà ancora possibile consumarlo, ma le sue qualità organolettiche inizieranno a subire una progressiva flessione. Non viene, invece, indicato un c.d. “PAO” (“period after opening”), ossia un torno di tempo entro il quale consumare i filtri, una volta aperta la confezione; l’importante, come raccomanda lo stesso produttore, è conservarli in un luogo fresco e asciutto (ricordiamo che sono sigillati singolarmente👍). Completa l’etichettatura l’indicazione del quantitativo contenuto (che è di 40 g), affiancata dalla “℮”, che rappresenta il c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. 4️⃣ LE BEVANDE☕😋. Le 5 tipologie di infuso sono tutte piuttosto gradevoli. Nello specifico: - il “DEPUR”, a base di ibisco, ortica e liquirizia, dà vita a una bevanda deliziosa e rinfrescante, che ha anche il pregio di essere depurativa; - il “SUPREME”, a base di scorze di limoni, foglie di citronella, radici di liquirizia e zenzero, genera una bibita piccante, che, oltre ad essere amabile e “refrigerante”, risulta digestiva ed energizzante; - lo “SNORE & PEACE”, a base camomilla, melissa e lavanda, origina una bevanda profumata e squisita, che si rivela alquanto rilassante; - l’“AFTER DINNER MINTS”, a base di menta verde, menta piperita, semi di finocchio e radice di zenzero, produce una bibita inebriante e gustosa, ideale da consumare dopo i pasti, in quanto ha una valida azione digestiva; - il “LOVE ME TRULY CHAI”, a base di cannella, zenzero e chiodi di garofano, crea una bevanda speziata dal tono piuttosto ritemprante. Generalmente preferisco sorseggiare calde queste bevande; d’estate, però, fredde non sono male, visto che l’assenza di zucchero, le rende dissetanti; in ambi i casi sono, comunque, facilmente digeribili😊, per cui sostanzialmente si rivelano adatte ad ogni momento della giornata. La loro preparazione è piuttosto semplice; basta far bollire l’acqua, lasciarla raffreddare per un minuto e, quindi, versarla nella tazza, direttamente sulla bustina, la quale dovrà rimanere in infusione per un periodo ricompreso tra 3 e 5 minuti. La procedura rimane invariata anche nel caso in cui si voglia gustare la bevanda fredda, in quanto l’infusione deve necessariamente avvenire in acqua bollente. A prescindere da quale dei 5 filtri si scelga, non appena ha inizio l’infusione, comincia a sprigionarsi un odore estasiante; un effluvio alquanto delicato, frutto della commistione dei vari ingredienti, i quali, in tutti i casi, risultano adeguatamente miscelati e danno vita ad un gusto abbastanza equilibrato, che è molto piacevole e raffinato, oltre che intenso e penetrante. La dolcezza è del giusto grado; non c’è assolutamente bisogno di aggiungere zucchero. Al termine della degustazione rimane in bocca, per un bel po’ di tempo, un amabile sapore vellutato (delicato e morbido, quindi), caratterizzato da un’armonia, a mio parere, perfetta. 5️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI🤔👨🏽💻 Le argomentazioni dedotte nelle righe che precedono e le conseguenti considerazioni sviluppate mi portano ad esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla qualità e sulla gradevolezza del prodotto, da cui discende una valutazione di congruità riguardo al prezzo di 2,99 euro, al quale viene attualmente venduta la confezione da 20 bustine. Un importo, equivalente ad un costo unitario di circa 15 cent, il quale, sulla base di un’accurata analisi comparativa, estesa pure alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”, si rivela anche abbastanza competitivo🤑; soprattutto, se si tiene conto che non stiamo parlando di un vero e proprio formato “scorta”😉.Leggi di più
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