Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
FIRENZE, 03 FEBBRAIO 2012- Il turno infrasettimanale di campionato ha registrato il rinvio a causa del maltempo delle partite Parma-Juventus (in programma martedì) e di Atalanta- Genoa, Bologna-Fiorentina e Siena-Catania.
Il Milan non approfitta della mancata partita dei bianconeri, per balzare in testa alla classifica. Il Diavolo cade a Roma, sotto i colpi della Lazio di Reya. Biancocelesti attenti nella fase difensiva e letali in contropiede. I rossoneri hanno visto i loro attacchi infrangersi sul muro capitolino, rendendosi prevedibili e scarsamente incisivi. Nel secondo tempo, prima Hernanes e poi Rocchi giustiziano il Milan. Una battuta d’arresto pesante per la squadra di Allegri che inizia nel peggiore dei modi il mese di febbraio, ritenuto decisivo per le sorti della stagione.
L’Udinese si impone sul Lecce per 2-1, riprendendo la marcia dopo il k.o di Torino. I salentini pagano la “tassa” dello stadio Friuli dove solo la Juventus è riuscita a strappare un punto.
Inter e Palermo regalano un pirotecnico 4-4 nel gelo siberiano di San Siro. Nell’altalena di reti troviamo lo straordinario poker di Milito e l’altrettanto eccezionale tripletta di Miccoli. Nonostante lo spettacolo, il pareggio non può essere accolto positivamente in casa nerazzurra. Se, a voce bassa, la corsa scudetto sembra accantonata, il terzo posto (un obbligo più che un obiettivo) rischia di allontanarsi.[MORE]
Non può sorridere neanche il Napoli di Mazzarri che ottiene un fischiato pareggio a reti bianche in casa contro un generoso Cesena. Era lecito attendersi qualcosa di più dai partenopei in questa partita e, diciamolo, in tutto il campionato finora disputato.
La Roma cade a Cagliari evidenziando ancora una volta gli alti e bassi che stanno contrassegnando la stagione. Gli isolani superano la squadra di Luis Enrique per 4-2.
Nel posticipo il Chievo Verona espugna il "Piola" di Novara per 2-1 rendendo amaro l'esordio di Emiliano Mondonico sulla panchina dei piemontesi, sempre più ultimi in classifica.
Davide Scaglione