Yemen, ritrovato il funzionario italiano dell'ONU rapito a Sana'a
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YEMEN, 25 MARZO 2014 - Si è trattato di un sequestro lampo quello che ha per protagonista un funzionario italiano dell'ONU in servizio presso l'ambasciata dello Yemen. La notizia del rapimento dell'uomo e di una collega delle Organizzazioni delle Nazioni Unite avvenuta nei pressi di Sana’a, capitale dello Yemen, era stata battuta poco fa da tutte le testate italiane ed internazionali.
Stando alle prime informazioni pervenute dall’agenzia di stampa Xinhua ad essere rapiti sono due occidentali, un uomo e la donna per la precisione. Tra questi anche un italiano. A confermarlo è stata proprio la Farnesina, che si è prontamente impegnata nella gestione del caso attraverso l'utilizzo di tutti i canali in suo possesso.
Stando alla ricostruzione dei fatti : i due funzionari ONU erano entrambi a bordo di un taxi impegnati a spostarsi nella zona dell'ambasciata. Il loro tragitto è stato interrotto da alcuni uomini, che fermato il taxi hanno costretto entrambi a salire al bordo della propria auto.[MORE]
Dietro il rapimento per la polizia locale potrebbe esserci la mano di una cellula di Al-Qaeda da diverso tempo protagonista nella regione dello Yemen. Solo pochi giorni fa, infatti, una tv satellitare aveva annunciato un ulteriore sequestro avvenuto sempre nella zona di Sana’a.
Emanuele Ambrosio