Xylella, Centinaio: "Anche M5S sa che non c'è tempo da perdere"
Cronaca Lazio

Xylella, Centinaio: "Anche M5S sa che non c'è tempo da perdere"

martedì 24 luglio, 2018

 ROMA, 24 LUGLIO – Il Ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, ha parlato del problema Xylella, la piaga che ha colpito e sta continuando a colpire un numero sempre crescente di ulivi in Salento e contro la quale è necessario intervenire quanto prima, al fine di arginarne la diffusione.[MORE],

“Ho parlato con il ministro Lezzi, con il ministro Di Maio e con i colleghi che si occupano di agricoltura nel MoVimento, e tutti mi stanno dicendo che bisogna prendere delle decisioni. La maggioranza è compatta” ha dichiarato Centinaio al Foglio. La notizia che i 5 stelle si siano allineati su questa posizione, ad ogni modo, ha destato sorpresa in parte dell’opinione pubblica.

Una manciata di giorni fa, infatti, il fondatore e garante del MoVimento, Beppe Grillo, era intervenuto sull’argomento bollando come “bufala” la questione Xylella, facendosi così interprete dell’idea di molti attivisti M5S, da sempre dubbiosi sul punto. La stessa maggioranza del partito ormai di Casaleggio sarebbe intenzionata a chiedere la costituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta, volta ad accertare se effettivamente sia Xylella a causare il disseccamento degli ulivi.

Centinaio, tuttavia, ha a più riprese ribadito come la posizione dei due partiti di maggioranza sia allineata, attaccando duramente quella politica che, negli ultimi tempi, ha sostenuto le posizioni antiscientifiche di chi protestava, causando un serio aggravamento della situazione. “Si è cercato il consenso di chi alzava più la voce” ha dichiarato l’esponente del Carroccio “e oggi ci troviamo in questa situazione”.

Quanto agli abbattimenti in programma per contenere il diffondersi della malattia, il ministro leghista si è detto tranquillo, sottolineando come ormai l’opinione pubblica pugliese abbia effettivamente preso consapevolezza dello scenario e si sia resa conto che “aggrapparsi agli alberi o chiamare il vescovo per benedirli non serva a nulla”. “La scienza”, ha ricordato Centinaio “deve essere ascoltata e non derisa”.

Le fila dei sostenitori di teorie scettiche ed ai margini del complottismo, tuttavia, annoveravano nei mesi passati anche il leader della Lega ed attuale ministro dell’Interno Matteo Salvini, il quale aveva così attaccato duramente l’UE: “Maledetta Unione Sovietica Europea! Ordina di abbattere gli ulivi in Puglia, anche se non sono ancora malati di Xylella”. Sul punto, l’attuale ministro dell’Agricoltura non si è scomposto, ammettendo che “l’Europa aveva ragione, così come chi chiedeva di intervenire il più velocemente possibile”.

La Xylella è un batterio che vive e si riproduce nell’apparato riproduttore della linfa grezza delle piante. Tra i diversi ceppi che la compongono, uno in particolare è responsabile del cosiddetto CoDiRO, il complesso del disseccamento rapido dell’ olivo, patologia che colpisce prima i rami e poi l’intera pianta di ulivo. Studi scientifici hanno dimostrato come la malattia colpisca molto duramente le piante secolari, causandone la morte, mentre sono più contenuti gli effetti su alberi più giovani.

Paolo Fernandes

Foto: tgtourism.tv


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