Whirlpool: firmato accordo, gli stabilimenti non chiuderanno
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NAPOLI, 2 LUGLIO 2015 - L'accordo è stato raggiunto, gli stabilimenti italiani della Whirlpool non chiuderanno. “Non è stato semplice e non era per nulla scontato. L’accordo Whirlpool Italia firmato oggi, che conferma tutti i siti assegnando ad ognuno una mission precisa, scongiura il rischio licenziamenti e rilancia il progetto-azienda con un investimento di 513milioni in tre anni dimostra, contro ogni dubbio, che le intese possono e devono essere trovate a salvaguardia del lavoro e della produttività. E che, anzi, qualità del lavoro e qualità del progetto industriale si tengono insieme e si alimentano a vicenda”. Così in una nota la sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche sociali, Teresa Bellanova.
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Quest'oggi le parti sociali della Whirlpool, hanno siglato l'intesa a Mise che prevende per l'appunto, che non venga chiuso alcuno stabilimento, e quindi i lavoratori possono stare tranquilli, visto che spetta proprio a loro accetare o meno l'accordo. Già da domani si terranno le assemblee informative sull'ipotesi di accordo negli stabilimenti Whirlpool in Italia e il 13 e 14 luglio i lavoratori saranno chiamati a votarlo. "Lo avevamo promesso ai lavoratori #Whirlpool. Nessuna chiusura, nessun licenziamento #lavoltabuona #italiariparte",così commenta il premier Matteo Renzi. "Oggi vince il lavoro, commenta Fiom. L'intesa raggiunta rappresenta una svolta nelle scelte che hanno segnato le relazioni industriali in Italia in questi ultimi anni. È il risultato della lotta di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori della Whirlpool, di una trattativa che abbiamo deciso di mantenere anche in situazioni difficili, della scelta dell'azienda di individuare soluzioni industriali condivise oltre che sostenibili e del sostegno dato dal Governo alla vertenza". Mentre Giovanni Sgambati, segretario della Uilm Campania, in merito all'incontro di oggi dice: "è un discreto compromesso considerando da dove eravamo partiti. Auspico che i lavoratori possano dare un consenso ad un'intesa che è complessa". "La Campania - ha aggiunto Sgambati - resta importante nel piano industriale con i siti di Carinaro e Napoli".
(foto:primocanale.it)
Filomena I. Gaudioso