Weekend di ferragosto con "scossa" sull'Appennino umbro marchigiano
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PERUGIA, 16 AGOSTO 2015 – Nelle ultime 24 ore l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato nella zona dell’Appennino umbro marchigiano oltre venti eventi sismici di intensità fortunatamente non elevata, che, non hanno dunque provocato danni a persone o cose.[MORE]
Una prima scossa, secondo i sismografi di INGV Terremoti, risale al pomeriggio di sabato: con magnitudo M2.7 della scala Richter è stata avvertita intorno alle 18:59, per essere poi seguita da un’altra, più forte, alle 19:51, con magnitudo M2,9. L’ultima scossa, invece, con magnitudo M1.1, è stata registrata all’alba, poco prima delle 6.
L’area interessata dal fenomeno è quella del Parco Nazionale dei Monti Sibillini - si si estende per circa 70mila ettari tra l’Umbria e le Marche - dove è stato localizzato l’epicentro, a 2 Km di Visso, in provincia di Macerata, e a 7 Km da Preci, in provincia di Perugia. Mentre, l’ipocentro, è sempre stato individuato a una profondità di circa dieci chilometri.
Domenico Carelli
(Foto: Parco Nazionale dei Monti Sibillini, borgolanciano.it)