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ANZIO (RM), 24 GIUGNO 2013 - Nella giornata di ieri infatti diverse sono state le segnalazioni pervenute alla sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo di Anzio da parte di bagnanti e diportisti.
Già dalle prime ore della mattina i militari del circo mare anziate sono stati impegnati a svolgere diversi controlli sul litorale tra Anzio e nettuno per che presso gli stabilimenti balneari fossero rispettate le prescrizioni di cui all’ordinanza di sicurezza balneare.
Complice il mare non proprio calmo a causa del vento teso, il battello veloce GC b89 mollava gli ormeggi a seguito delle chiamate di alcuni titolari di stabilimenti balneari, siti sulle spiagge di ponente del litorale di Anzio, che segnalavano la presenza di diversi bagnanti in mare nonostante fosse stata issata la bandiera rossa, che sta ad indicare pericolo per la balneazione.
Alle ore 16.35 circa la S.O. dell’ufficio circondariale marittimo di Anzio registrava poi la richiesta di assistenza di un piccolo natante a vela, rimasto in balia delle onde in mezzo al mare a causa della rottura della vela. A bordo del natante in questione si trovavano tre adulti ed un bambino, tutti comunque in buone condizioni di salute.
Raggiunto il natante i militari a bordo del battello veloce GC b089 provvedevano a trasbordare un adulto e il bambino, riconducendo la piccola imbarcazione e gli altri malcapitati in sicurezza all’interno del porto di Anzio.
Alle ore 19.25 un’altra segnalazione. Questa volta a squillare è stato il numero blu 1530 delle emergenze in mare.
Dall’altra parte del telefono il comandante di una unità da diporto che richiedeva assistenza in quanto la propria unità era rimasta in panne in mezzo al mare.
A bordo due persone, per fortuna entrambe in buono stato di salute.
Immediatamente il battello veloce GC b89 mollava nuovamente gli ormeggi dirigendo in zona. Iniziava quindi l’assistenza all’unità la quale, grazie all’assistenza dell’unità della guardia costiera, a poco a poco raggiungeva in sicurezza il porto di Anzio.
Nella nottata invece è toccato all’equipaggio di turno della motovedetta SAR CP 859 mollare gli ormeggi e dirigere questa volta verso il litorale di san felice circeo (LT) per prendere parte alle ricerche già in atto sotto la direzione della guarda costiera di Terracina di un disperso in mare.
L’invito per tutti i bagnanti e gli utenti del mare è quello di approcciarsi al mare con cautela e di rispettare le prescrizioni dell’ordinanza di sicurezza balneare.
Per chi invece intende trascorrere un week end in barca si raccomanda sempre di verificare lo stato dell’unità e delle dotazioni prima della partenza al fine di evitare spiacevoli conseguenze.
Per le emergenze in mare si ricorda infine che è sempre attivo il numero blu delle emergenze in mare 1530, attivo h24.
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