Wanda Ferro, il presidente Oliverio, una giunta senza deleghe
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Riceviamo e pubblichiamo
Una giunta senza deleghe: il presidente oliverio le trattiene quasi tutte per sé gran per accontentare i consiglieri delusi della sua … maggioranza
CATANZARO, 23 LUGLIO 2015 – Di seguito una dichiarazione della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro: “La nomina della nuova giunta regionale rappresenta un nuovo sgarbo che il presidente Oliverio riserva ai calabresi. Chiunque legga il decreto di nomina della giunta, con il quale il presidente Oliverio riserva alla sua competenza esclusiva quasi tutte le deleghe più significative, può scorgere, senza alcuna difficoltà, l’obiettivo, peraltro malcelato, di accontentare molti componenti della sua maggioranza attraverso lo strumento del consigliere delegato, checostituisce un aumento surrettizio del numero degli assessori. [MORE]
Non si spiegherebbe, altrimenti, come e perché il presidente Oliverio abbia deciso di trattenere per sé le deleghe più rilevanti: affari generali della Giunta, attuazione del programma di governo, comunicazione e coordinamento delle attività di promozione dell'immagine della Regione, fondazioni regionali, parità e pari opportunità, legalità e sicurezza, delegazione di Roma, innovazione tecnologica, infrastrutture immateriali, e-governement ed agenda digitale, programmi speciali U.E., politiche euro-mediterranee, internazionalizzazione, cooperazione tra i popoli, emigrazione e politiche per la pace, avvocatura regionale, tutela della salute e politiche sanitarie, protezione civile e meteo regionale, agricoltura e risorse agroalimentari, programmazione nazionale e comunitaria, università e diritto allo studio universitario, ricerca scientifica e innovazione, alta formazione, progetti di studio e ricerca, distretti tecnologici, beni culturali, patrimonio storico, artistico ed architettonico, promozione ed organizzazione delle attività connesse; musei, biblioteche, archivi, teatri ed attività teatrali, associazioni culturali, promozione dell'arte e della cultura, turismo e promozione turistica, sport e tempo libero, programmazione, pianificazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti e delle acque, dissesto idrogeologico e cartografia regionale, e mi scuso se ne ho dimenticata qualcuna.
È sin troppo evidente che Oliverio continua l’affannosa ricerca di un sempre più difficile equilibrio all’interno della sua maggioranza,lasciando intendere ai consiglieri delusi che prima o poi provvederà a nominarli consiglieri delegati, attribuendo loro parte delle deleghe riservate alla sua esclusiva competenza, come previsto dal nuovo statuto regionale modificato proprio a tal fine. Pur a voler concedere al presidente Oliverio le capacità di un super eroe, infatti, chiunque comprende che neanche Superman sarebbe capace di gestire direttamente tali e tante deleghe di così vitale importanza per le sorti della nostra amata terra. Ma amata da chi? Il vero problema è che forse, oramai, siamo rimasti davvero in pochi a provare quel sentimento di devozione verso la nostra terra che ci deve appartenere se vogliamo evitare il definitivo fallimento di una Calabria che rischia di precipitare irrimediabilmente nel baratro della emarginazione, specie se si considera che anche la programmazione deifondi comunitari rischia di essere commissariata dal governo Renzi”.