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ROMA, 2 AGOSTO - Il deputato del M5s Alessandro Di Battista è stato allontanato dall'aula della Camera dalla presidente Laura Boldrini, dopo essere stato richiamato all'ordine. Il pentastellato aveva chiesto la parola per un intervento sul regolamento durante il dibattito sul bilancio interno di Montecitorio, ma affrontando poi il tema della riforma dei vitalizi dei parlamentari ora all'esame del Senato.[MORE]
Di Battista è stato più volte richiamato all’ordine, mentre, sostenuto dagli altri parlamentari pentastellati, poneva l’attenzione sul discorso dei vitalizi. In particolare Alfonso Bonafede ha attaccato direttamente Boldrini “presidente della Camera non si comprende in base a quale dinamiche”. “Ma lei come si permette? Sono stata votata. Questo è irrispettoso della presidenza: se non si rende conto che offende è un problema serio”, ha replicato il presidente della Camera.
Boldrini “ha reso inammissibile le nostre proposte e si è permessa di dire, testuali parole, al Senato la legge sui vitalizi sarà approvata. Io allora ho preso la parola per chiedere chi le garantisse che il Senato approvi questa legge, può metterci una mano sul fuoco? Col nostro emendamento nel frattempo la manovra sui vitalizi alla camera la potevamo fare ora”, spiega Di Battista sottolineando come gli sia stato spento il microfono ma lui abbia proseguito a parlare.
"Nessuno ci garantisce che la legge sui vitalizi venga approvata al Senato, come dice Laura Boldrini: ho preso la parola per chiederle chi glielo garantisce. Come sempre quando è in difficoltà, mi ha tolto la parola", ha commentato Di Battista dopo essere stato allontanato.
Maria Azzarello
Fonte immagine: HuffingtonPost