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ROMA, 23 GENNAIO 2014 - In una intervista rilasciata a Davos a "Bloomberg Tv", il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha spiegato che “il piano della BCE, mostra determinazione, dobbiamo condividere i rischi. Il Quantitative easing, deciso ieri, ha una conclusione aperta”.
Il governatore ha poi esposto il programma di quantitative easing della Bce, che inizierà a marzo. Il Qe ha quindi un avvio "sufficientemente veloce" ed è "open ended" cioè "senza limiti di tempo". "Per cui – chiarisce ancora - se vedremo difficoltà nel raggiungimento del nostro target dovremo continuare". Visco precisa che il piano di acquisti potrà essere prolungato oltre il settembre 2016, per raggiungere il target di un'inflazione vicina al 2%. In questo caso, spiega il governatore, "senza mai preimpegnarci, valuteremo cosa fare. Il nostro obiettivo a medio termine è arrivare vicino al 2% e siamo molto lontani da questo target". [MORE]
Il banchiere di Bankitalia mostra fiducia per questo piano varato dalla Bce, perché è un piano che “mostra determinazione” e funzionerà “nella pratica”, ma c’è il bisogno di “condividere i rischi” ma ha poi aggiunto di “non essere preoccupato” per i rischi a carico delle banche centrali a garanzia degli acquisti.
Per quanto riguarda la trasformazione delle banche popolari in Spa, voluta dal governo, Visco ha spegato che l'obiettivo è di "migliorare la governance e la trasparenza" e "l'operatività di grandi banche a livello locale. Finora tutto bene. Vedremo in ogni caso quanto consolidamento queste norme porteranno".
(foto dal sito www.siciliainformazioni.com)
Michela Franzone