Violenza sessuale sui detenuti: in appello pena aumentata per don Barin
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MILANO, 16 APRILE 2015 - Don Alberto Barin, l’ex cappellano del carcere milanese di San Vittore, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale sul alcuni detenuti nordafricani. Lo ha stabilito la Corte d’Appello di Milano che rispetto al primo grado di giudizio ha inflitto un anno e 4 mesi in più di pena.
Il pg Laura Barbaini aveva chiesto 7 anni e quattro mesi di reclusione, ma per alcuni episodi di reato è stata dichiarata la prescrizione. I fatti fanno riferimento a quanto accaduto tra il 2008 ed il 2012 quando il sacerdote, facendo leva sullo “stato di bisogno” dei detenuti, avrebbe loro offerto alcuni benefici quali sigarette, saponette, spazzolini e altri simili beni, in cambio di favori sessuali.[MORE]
Nella fattispecie si tratta di violenze sessuali su 12 immigrati, dei quali 7 si sono costituiti parte civile. Don Barin era stato arrestato il 20 novembre del 2012 a seguito delle indagini condotte dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dei pm Daniela Cento e Lucia Minutella. Il sacerdote al momento si trova ai domiciliari in un convento.
(Immagine da lettera43.it)
Giovanni Maria Elia