Violenta aggressione a Catanzaro: Convivente minorenne picchiata per obbligarla all'aborto. I dettagli


Picchia la convivente minorenne per costringerla ad abortire: ora è ai domiciliari a Catanzaro
CATANZARO, 20 MAG. - La ragazza, per le lesioni, è finita in ospedale, dove ha sporto denuncia. I sanitari l'hanno soccorsa e dimessa con una prognosi di 21 giorni, conducendola in una struttura protetta
Voleva costringerla ad abortire: per questo avrebbe picchiato, con pugni e calci, la convivente minorenne, al culmine di una lite.
Il giovane, un ventenne marocchino, è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e tentativo di procurato aborto.
Il pestaggio ha provocato lesioni alla ragazza, che è stata costretta a recarsi in ospedale, dove ha denunciato l'aggressore, padre del nascituro. I sanitari l'hanno soccorsa e dimessa con una prognosi di 21 giorni, conducendola in una struttura protetta.
A carico del ventenne, già noto alle forze dell'ordine, è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica.
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