Vimercate, 17enne trovato morto: la causa sarebbe avvelenamento da monossido di carbonio
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VIMERCATE (MONZA), 3 GENNAIO 2014 - Gli inquirenti sono sempre più convinti che sia stata una fuga di monossido di carbonio ad aver causato la morte di Michael Mimunno, 17 anni, e il malore dell’amico Nicola F., che si trova ora ricoverato in condizioni gravissime.
I due ragazzi erano stati trovati distesi su un divano letto venerdì mattina in un appartamento di via Ponti a Vimercate. Michael Mimunno è stato trovato privo di vita mentre l’amico in stato di incoscienza e in condizioni disperate è stato immediatamente trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza.
Inizialmente non erano chiare le cause della tragedia: l’unica certezza è che non si trattasse di un delitto. I sospetti si sono concentrati su un possibile avvelenamento da monossido di carbonio causato dal malfunzionamento della caldaia e su un eventuale un mix di sostanze stupefacenti assunte dai due giovani nel corso della nottata precedente, trascorsa festeggiando un compleanno.[MORE]
Ad escludere la pista degli stupefacenti sono arrivati però i risultati delle analisi del sangue effettuate sul 18enne ricoverato al San Gerardo di Monza che non hanno rivelato alcuna traccia di sostanze illecite. I rilievi di vigili del fuoco e tecnici del gas non hanno evidenziato la presenza nella stanza di monossido di carbonio, anche se dopo il ritrovamento dei corpi la porta dell’appartamento è rimasta aperta a lungo e sicuramente c’è stato un ricambio d’aria. Per avere maggiori certezze bisognerà attendere i prossimi giorni quando sarà eseguita l’autopsia disposta dal pm Bellomo.
Paolo Massari