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Roma, 21 Luglio - Scoppia il caso Belpietro: indagato per vilipendio al Capo dello Stato per una vignetta uscita su Libero dal titolo “Assedio ai Papponi di Stato”. Ieri la replica del giornalista – si noti bene, con una immagine normale del Pres. Napolitano - il quale si difende nel merito dell’articolo. Ancora ci marcia? Forse non ci siamo spiegati. Bruti Liberati è stato chiarissimo: il reato sta nella vignetta associata al titolo, non nell’articolo che rientra nel diritto di critica. E poi mi vai a mettere proprio Giorgio Napolitano – con una marea di Papponi conclamati – che è l’unico tra i tanti ad essere pulito? Dov’è, piuttosto, il vero Magnon d’Italia?[MORE]
E non mi venissero a dire che non si può fare più satira, perchè il paragone è assolutamente fuori luogo. La vignetta non è un inserto satirico, ma l’immagine di testa di un editoriale serio che nulla ha a che vedere con l’ironia. E ancora una bella notizia: Il Premier per l’ennesima volta indagato, questa volta per abuso d'ufficio, per il caso Annozero. Altro enorme tentativo di oscurare le voci fuori dal coro, abusando dei suoi poteri e andando contro gli interessi della tv di stato e favorendo quindi i suoi, per giunta.
L’assurdo lo abbiamo superato da un pezzo: giornali del Biscione che tutto fanno meno che informazione e un Parlamento ormai ridicolo, impegnato a decidere – un giorno sì e l’altro pure – se concedere gli arresti del deputato di turno. E a capo un Primo Ministro pluri processato/indagato! Ma ci rendiamo conto che uno sconcio simile, e spudoratamente ritenuto normale, non si era mai visto in tanti anni di Repubblica? In altri Paesi si sarebbero seppelliti dalla vergogna. In Italia, invece, queste facce di bronzo ineguagliabili, insuperabili, inimitabili, improponibili e impresentabili, tirano pure dritto.
MariLouise