Vigili Del Fuoco: Conapo, no a chiusure nuclei sommozzatori
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Vigili Del Fuoco: Conapo, no a chiusure nuclei sommozzatori

martedì 14 agosto, 2012

Chiuso di notte il servizio sommozzatori nel nord sardegna - il sindacato conapo: ai cittadini siano garantiti servizi continuativi, gli sprechi sono altrove

Roma– 14 agosto 2012 - “Le paventate chiusure di alcuni nuclei sommozzatori in Italia sono l’ennesimo segnale della diminuzione della sicurezza e del soccorso ai cittadini. Il CONAPO non accetta insensate riduzioni di operatività dei nuclei sommozzatori dei vigili del fuoco, i tagli vanno fatti sugli sprechi della pubblica amministrazione, non sui servizi che possono salvare la vita ai cittadini”.

E’ quanto afferma Antonio Brizzi, segretario generale del CONAPO, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, intervenuto sindacalmente a seguito della recente situazione che ha interessato il nucleo sommozzatori di Sassari, il cui servizio è stato drasticamente ridimensionato e chiuso di notte, peraltro proprio in piena stagione estiva.

“Abbiamo sentore – afferma - che anche in altre realtà d’ Italia si stiano preparando analoghi di tagli di servizi di soccorso ai cittadini, con la scusa di razionalizzare e risparmiare, chiusure cui ci opporremo con tutti i mezzi, gli sprechi pubblici sono altri, non i servizi dei vigili del fuoco”.

La denuncia è partita tempo fa dal segretario provinciale CONAPO di Sassari, Pietro Nurra, il quale ha cosi stigmatizzato la recente riorganizzazione dei nuclei sommozzatori dei Vigili del Fuoco in Sardegna “questo disegno mette in seria discussione un servizio tanto efficiente quanto efficace reso ai cittadini lasciando la parte nord della Sardegna priva di sommozzatori”.

Secondo quanto riferisce il CONAPO, la Sardegna soffre di una carenza cronica di personale sommozzatore vicina al 50%, e con le recenti disposizioni è stato ridotto a sole 8 unità il nucleo sommozzatori di Sassari che non sarà più operativo la notte.

E cosi - dichiara con amarezza Nurra - “a poco serve il fatto che in Sardegna sia presente un altro nucleo sommozzatori a Cagliari, il quale sebbene continui a svolgere servizio 24 ore su 24, non può da solo garantire la copertura del soccorso in tutta ‘isola poiché data la peculiarità della Sardegna, che da sola possiede 1900 km di coste e vista l’impossibilità di avere supporto da parte di altre regioni per i lunghi tempi di arrivo, la chiusura notturna del nucleo sommozzatori di Sassari è un danno ai cittadini e determina serie criticità qualora vi fosse necessità di soccorso notturno.

In questo modo non si tiene conto della sicurezza dell’enorme traffico marittimo notturno e degli imbarchi e sbarchi nel nord Sardegna. Proprio la settimana scorsa, alle quattro e mezzo del mattino, nelle acque di Marina Piccola a Cagliari, i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno salvato la vita di una bagnante che avendo avuto un malore non riusciva a rientrare con i propri mezzi a riva autonomamente. Se questo episodio fosse accaduto a 250 km di distanza(nel nord Sardegna) dove l’unico ente subacqueo è quello dei vigili del fuoco, probabilmente l’epilogo non sarebbe stato così lieto visto che si sarebbe dovuto attendere l’arrivo sul posto del personale di Cagliari.”

I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno competenza nelle acque interne, fiumi, laghi, pozzi, ecc.. proprio il 2 maggio scorso il nucleo sommozzatori di Sassari ha ritrovato in vita un disperso presso il fiume Padrongianos con ricerche iniziate proprio nell’arco notturno e terminate sempre in notturna dopo più di 24 ore. In tutti e due i casi si sono salvate delle vite umane.

“Innanzi al valore della vita di certo non c’è razionalizzazione o risparmio che tenga - concludono i sindacalisti del CONAPO - soprattutto in questo territorio (il nord Sardegna) dove secondo i dati dell’autorità portuale sono presenti il principale porto della Sardegna per passeggeri (Olbia) ed il principale porto per traffico merci (Porto Torres), entrambi terminal per navi da crociera. Senza considerare l’altro scalo marittimo di Golfo Aranci in cui transitano le principali compagnie per passeggeri e merci ed i due traghettamenti per le isole l’arcipelago la maddalena e Caprera e per l’Asinara. [MORE]

Ad oggi va detto che in Sardegna per i sommozzatori esiste la cosiddetta “coperta troppo corta” dove dato l’esiguo numero di sommozzatori si rischia di scoprire il servizio da una parte o dall’altra. Occorre però riflettere se le risorse umane siano state ben distribuite sul territorio e se sia stato strategico sopprimere il servizio sommozzatori notturno dei vigili del fuoco a Sassari proprio in piena estate, essendo l’unico servizio di sommozzatori presente nella parte nord della Sardegna. Il sindacato CONAPO è impegnato nella ricerca di soluzioni al problema e nell'adeguare gli organici dei sommozzatori vigili del fuoco”.


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